DUTTOR VECC, CIRUSIG GIOVAN - Indicatore Mirandolese
«Una volta chirurgo si diceva, in dialetto, “cirusig”; ne è conferma il detto che si sente dire talvolta ancor oggi , anche se sempre più raramente, “duttor vecc’ cirusigh giovan” che vuol dire che il medico deve aver visto molti ammalati per essere bravo, il chirurgo deve essere deciso, come di solito lo sono i giovani e per il suo lavoro abilissimo nelle mani e senza tremori. Vedi, i proverbi (probata verba, cioè parole confermate, si intende dai fatti; in latino proverbia) sono le espressione verbali di una attenta osservazione dei fatti, un patrimonio della esperienza popolare e, anche se non tutti rispondono al vero, come da molti si crede, quasi tutti contengono una gran parte di verità».
Vilmo Cappi da “Quaderni di letteratura medica ” (1974)
Nato a Mirandola nel 1918, Vilmo Cappi è stato un medico e un assai stimato studioso di cose mirandolesi. Dopo aver partecipato alla Resistenza, militando nelle Brigata “Giustizia e Libertà” del Partito d’Azione, ha ricoperto, subito dopo la Liberazione, la carica di Assessore alla Sanità del Comune di Mirandola. Dal 1950 al 1985 è stato ispettore onorario ai monumenti e ai beni artistici e ambientali del Comune di Mirandola.
Vastissimo è il campo di studio su Mirandola e la sua storia, oggetto di sue pubblicazioni: i reperti preistorici, le epigrafi, la famiglia Pico, i pittori di Corte, i monumenti e l’urbanistica della città, il culto di San Possidonio, i moti del ‘18- ‘31 e le guerre di Indipendenza. Cappi s’interessò anche di folclore e medicina popolare e scrisse inoltre racconti e poesie. Vilmo Cappi è scomparso il 7 gennaio 2013.
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