UNA GENERAZIONE DI "SDRAIATI" NEL LIBRO DI SERRA - Indicatore Mirandolese
- Titolo: Gli sdraiati
- Autore: Michele Serra
- Editore: Feltrinelli
- Anno: 2013
- Pagine: 108
- Prezzo: 12 €
Sono due generazioni a confronto quello che troviamo in questo libro di Michele Serra. Sono abituata a leggere la sua rubrica “L’Amaca” in vacanza, quando finalmente tutti i giorni posso rilassarmi leggendo il giornale e sembrare molto intellettuale in spiaggia, e già lì la sua scrittura mi piace, ma in questo libro si è superato. Serra ci descrive talmente bene alcune immagini della vita quotidiana, reale, che viene da chiedersi se stia parlando di noi. Ci stava per caso spiando?
Come fa a sapere esattamente quello che ho fatto io o che ho provato in quella determinata situazione? Pieno di battute divertenti, mescolate a un lessico spesso ricercato, vediamo raccontati, riga dopo riga, tutti i diverbi, le differenze, i diversi comportamenti dei figli e dei loro genitori, dei giovani e degli adulti. Gli sdraiati sono i ragazzi: quelli che dormono tanto e ovunque, che non conoscono bene cosa sia la fatica, i cui interessi principali sono l’iPad, l’iPhone, Internet, Facebook.
Parole che qualcuno può riconoscere ma in genere, fino a poco tempo fa, erano solo un insieme di lettere straniere unite tra loro. I genitori, invece, sono quelli che ormai si sono alzati da un pezzo e che, quindi, non si ricordano più com’era, non riescono più a capire e a concepire certi comportamenti: il menefreghismo davanti alle meraviglie della natura, la voglia di far niente e dormire, il vestirsi non come si sta più comodi ma come serve per uniformarsi alla massa.
Una lettura divertente, ironica, che può sicuramente essere apprezzata dai ragazzi ma che credo sia appropriata per tutti i genitori che hanno figli adolescenti. E per chi si ritrova proprio nel bel mezzo di questo “giro di boa” è utile per giocare di anticipo e sapere come potrebbe essere tra qualche anno.
Una piacevole e brillante scrittura che parla dell’assoluto bisogno e della sconfinata voglia di insegnare ai ragazzi quello che si sa, di dare loro qualcosa di noi. Ed è solo quando ci daranno un lieve accenno di aver assimilato qualcosa, quando avremo la sensazione che qualche nostra parola sia stata ascoltata, qualche consiglio immagazzinato, che avremo la sensazione di essere sulla strada giusta e con fiducia, paura e orgoglio li vedremo diventare grandi.
Greta Sala
greta-allaboutgreta.blogspot.com
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