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UN SUPER CONCERTO A FAVORE DELL'HOSPICE - Indicatore Mirandolese

Grande successo per il concerto che si è svolto il 23 marzo scorso al Teatro Tenda 29 di Mirandola e che ha coinvolto la banda della Scuola di Musica Andreoli e le orchestre della Aichi Gakusen University e dell’Istituto Superiore Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnuovo ne’ Monti. All’evento erano presenti più di 400 spettatori, grazie ai quali è stata raccolta una donazione di 915 euro, destinata alla costruzione dell’Hospice Mirandola-Carpi. Finalità dell’iniziativa non era solo la raccolta del contributo, ma anche il consolidamento dei rapporti trala Scuola di Musica Andreoli ela Aichi GakusenUniversity Orchestra, accomunate dalla medesima sciagura: il terremoto. Nel 2011 infatti il sisma di Tohoku ha lasciato una profonda ferita nella terra degli amici giapponesi. «Il nostro popolo è molto vicino agli emiliani che sono stati colpiti dal terremoto di due anni fa. – ha affermato il maestro Kozo Yoshimi, direttore dell’orchestra nipponica – Nel 2011 anche in Giappone c’è stato un terribile sisma che ha avuto effetti disastrosi, quindi sappiamo cosa significa aver vissuto una simile esperienza. Lo scopo del concerto di Mirandola non è stato solo quello di raccogliere fondi per la ricostruzione, ma anche offrire un supporto emotivo ai terremotati, per riuscire a ristabilire anche negli animi la tranquillità precedente al cataclisma».

L’idea dell’iniziativa è nata circa due anni fa, quandola Scuoladi Musica Andreoli si è avvicinata alla Aichi Gakusen per mezzo di alcuni contatti che aveva grazie alla sua appartenenza alle associazioni regionali e nazionali delle scuole di musica. Nello stesso modo è stato coinvolto anche l’Istituto di Reggio Emilia: unendo la sezione archi di una scuola alla sezione fiati dell’altra si è riuscito a comporre una vera orchestra. Lo spettacolo del Teatro Tenda29 hadimostrato ancora una volta la forza della musica, che con il suo linguaggio internazionale ha unito sensibilità diverse per indirizzarle verso un medesimo obiettivo: la solidarietà. L’evento si è aperto con l’esecuzione dell’Ouverture de “Il barbiere di Siviglia” di Giocchino Rossini. Si è proseguito con “Shin Nihon Kikou” di Isao Tomita e con il tema principale dal film “Pirati dei Caraibi”di Klaus Badelt. Tra gli altri brani suonati anche alcuni pezzi di musica tradizionale giapponese e “La forza del destino” di Giuseppe Verdi.

«L’aspetto più emozionante dello spettacolo – ha concluso il direttore della Scuola di Musica Andreoli Mirco Besutti – è stato l’aver messo insieme 50 ragazzi pieni di entusiasmo, disciplina e voglia di fare musica insieme. La soddisfazione è andata al di là di qualunque aspettativa avessimo del concerto».

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