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TEDXMIRANDOLA E BIOMEDICAL VALLEY VINCONO E CONVINCONO - Indicatore Mirandolese

TEDXMIRANDOLA E BIOMEDICAL VALLEY VINCONO E CONVINCONO

Numeri da sold out, partecipazione eccezionale delle imprese, progetti che guardano al futuro: ci sono tutti gli ingredienti per giudicare la terza edizione del TEDxMirandola e del suo workshop Biomedical Valley un successo straordinario. L’Emilia c’è e lo dice forte e chiaro all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola dove ieri e oggi istituzioni, giornalisti, aziende, cittadini e speaker d’eccezione si sono confrontati sul tema “Time to Care”.

Undici speaker di caratura nazionale hanno infiammato la platea del TEDxMirandola, portando all’apice della riflessione le prospettive ampie e particolari che può assumere il tempo di prenderci cura della vita e delle cose importanti. È la degna conclusione di una due giorni cominciata venerdì con Biomedical valley, l’evento di incontro del Medtech & Healthcare italiano che, dal cuore del distretto biomedicale e al cospetto di Stefano Bonaccini – Presidente Emilia Romagna – e di Nino Cartabellotta – Presidente dell’associazione GIMBE – ha ribadito l’importanza fondamentale del comparto Medtech per lo sviluppo strategico del Paese.

 

Biomedical Valley: un impegno per il futuro

Non solo incontro e dialogo, ma anche impegno e pragmatismo.

Con questo spirito, l’edizione 2023 di Biomedical Valley ha posto al centro del dialogo con le istituzioni e con le eccellenze del territorio il tema del superamento del payback, ovvero l’annullamento della norma che prevede il ripiano degli sforamenti della spesa sanitaria regionale a carico delle imprese per il 50%.

Sono state numerosissime, inoltre, le firme raccolte per la richiesta dello sblocco dell’arteria Cispadana e di altre infrastrutture strategiche per il distretto biomedicale. Un distretto che raccoglie oggi oltre 100 imprese biomedicali e più di 300 se si include anche tutto l’indotto, con più di 5.500 addetti nel solo comparto biomedicale e un contributo al prodotto interno lordo nazionale ben superiore all’1%.

E a proposito di assets su cui puntare, Biomedical Valley pensa anche ai giovani talenti: il Career Day svoltosi in mattinata presso il Tecnopolo TPM di Mirandola ha visto la partecipazione di 17 imprese selezionate e oltre 100 candidati da varie università del Nord Italia.

Spaziando dalla ripresa post-sisma fino alla gestione della più recente emergenza alluvione tra Romagna ed Emilia, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è intervenuto sul palco per parlare di attrattività dei talenti, di innovazione e di strategie per il futuro del Distretto e di tutto il territorio: “Ricordo le settimane e i mesi difficili del terremoto, le preoccupazioni sul tessuto produttivo, con un evidente rischio desertificazione: a 11 anni di distanza, il tessuto produttivo non si è solo consolidato ma è addirittura migliorato, tanto da costituire oggi il 2,4% del pil nazionale. Bisogna continuare a investire su tecnologia, intelligenza artificiale e robotica, ma anche puntare sull’internazionalizzazione e sulla ricerca e sviluppo, per competere non tanto col resto d’Italia o d’Europa, ma col resto del mondo, anche perché la Regione ha storicamente una vocazione per le esportazioni e ora si sta dimostrando sempre più in grado di attrarre investimenti dall’estero”.

Il Presidente di Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta ha stressato l’importanza degli investimenti sulla Sanità, azione che porterebbe anche a una maggiore stabilità socioeconomica del Paese, ponendo l’interrogativo: qual è il modello di Sanità che vogliamo consegnare alle future generazioni? “Credo che per chi produce tecnologie e innovazione sanitaria sia necessario prendere consapevolezza del blocco del sistema di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza” – sistema che porta poi all’ingresso della tecnologia alla rimborsabilità pubblico – e ha ribadito che “è l’equità di accesso all’innovazione che migliora il livello di salute della popolazione”. Cartabellotta ha concluso ribadendo che la tecnologia sanitaria debba avere equità di accesso per migliorare il livello di salute della popolazione e condividendo il piano di rilancio del SSN di fondazione GIMBE.

 

Appuntamento al 2024

Cala il sipario in Auditorium, ma è solo un arrivederci. L’appuntamento è per il 2024 con One Health, il tema annunciato in anteprima che caratterizzerà la quarta edizione del TEDxMirandola. In un’epoca di grandi transizioni – energetica, digitale, ecologica – il cambiamento non può eludere la salute e la qualità della vita. Per questo motivo, dalla patria dell’avanguardia medica e biomedica, il Tedx vuole celebrare l’esistenza di una sola salute che riguarda le persone, il pianeta, la sua flora e la sua fauna e della quale ci dobbiamo prendere cura. Tutti insieme.

 “Assieme al grande successo di pubblico e mediatico della due giorni di Biomedical valley e TEDxMirandola, siamo molto soddisfatti anche dall’ottima riuscita della novità di quest’anno: il Career day, con 17 imprese selezionate e oltre 100 candidati provenienti da molte delle università del nord Italia. Il filo rosso che collega il lavoro dei tanti professionisti e volontari che fanno parte della nostra squadra è il desiderio e la volontà di rendere il nostro territorio – e il Distretto biomedicale – sempre più fertile e attrattivo, mettendo a sistema le migliori competenze, menti ed energie. Che si tratti di questioni come il payback o di infrastrutture come la Cispadana, crediamo che unirsi e fare fronte comune sia il più grande valore che possiamo lasciare alla nostra comunità”, ha commentato il licenziatario di TEDxMirandola Matteo Stefanini.

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