Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

POLO CULTURALE “IL PICO”: AFFLUENZA RECORD PER LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE - Indicatore Mirandolese

POLO CULTURALE “IL PICO”: AFFLUENZA RECORD PER LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE

Si è svolta in una cornice di pubblico suggestiva l’inaugurazione del  Polo culturale “Il Pico”. Un’affluenza da record, con centinaia di curiosi recatisi presso il nuovo hub culturale sito in Piazza Garibaldi: oltre 400 partecipanti alla cerimonia presieduta dal Sindaco Alberto Greco ed officiata dall’Assessore alla Cultura Marina Marchi, ai quali vanno aggiunti gli oltre 2500 utenti collegati in streaming alla diretta realizzata sulla pagina facebook ufficiale dell’ente e i circa 200 cittadini che hanno pazientemente atteso il taglio del nastro (all’esterno della struttura per raggiunta capienza massima del cortile interno nel quale era stato allestito il palco) per poi partecipare ad un festoso brindisi inaugurale ed alla successiva visita della struttura resa possibile dal prezioso impegno dei volontari. Un Hub culturale a 360° che, all’interno dei suoi vari spazi, conterrà la sede della Biblioteca comunale “Eugenio Garin”, il Centro Documentazione Sisma 2012, l’emeroteca, una sala svago per bambini, numerose sale multimediali e sale studio ed il Centro Studi Internazionali “Giovanni Pico”.

Una cerimonia, aperta dall’inno nazionale cantato dal coro “Città di Mirandola” e dalle note della Fondazione Scuola di Musica “Andreoli”, contraddistinta dagli apprezzati interventi del Primo Cittadino Alberto Greco, seguito dal Governatore della Regione Stefano Bonaccini, per poi lasciare campo alla Vice Sindaco Letizia Budri – che ha illustrato tutti i passaggi progettuali e pratici che hanno portato alla chiusura del cantiere per poi lasciare al Dirigente Giampaolo Ziroldi che ha sottolineato tutte le potenzialità di una struttura che vuole essere un punto di riferimento culturale per il Distretto dell’Area Nord della Provincia.

Un polo culturale sorto in un “luogo del cuore” per svariate generazioni di mirandolesi che lo hanno conosciuto quale sede della scuola media e del liceo intitolato a Giovanni Pico.
Fortemente danneggiato dal sisma del 2012, il complesso si è presentato ai visitatori completamente rigenerato grazie agli ingenti interventi finanziati principalmente dal Comune di Mirandola, grazie anche al contributo dell’Agenzia regionale per la ricostruzione e dal Programma della Regione Emilia-Romagna per il Fondo europeo di sviluppo regionale, per una spesa complessiva del valore di 10 milioni di euro. Un gioiello consegnato con orgoglio alla comunità della Bassa Modenese, frutto dell’intenso e caparbio lavoro di squadra che ha garantito – in quattro anni – il completamento dei lavori su una struttura portata al massimo dell’efficienza in materia di prestazioni energetiche ed allo stesso tempo “rifinita” con un design interno gradevole, ricercato ma soprattutto ai massimi standard di comfort. Una Biblioteca moderna, attrezzata e facilmente accessibile, con un patrimonio librario composto da oltre 46.000 volumi, fornito di 200 posti lettura allestiti, un’emeroteca, e numerose aree dedicate alle attività dei bambini. Non è tutto: trovano spazio anche una sala “gaming”, un’aula interattiva pensata per ospitare iniziative realizzate dalle scuole del territorio, una sala conferenze multimediale (idonea per meeting aziendali) ed una caffetteria, luogo nel quale godersi meritate pause ed immaginata per favorire momenti di condivisione, confronto, svago ed aggregazione. Un primo piano panoramico nel quale è stato predisposto un camminatoio con suggestiva e avvolgente vista sul cortile interno del chiostro di San Francesco. Al secondo piano, grazie a ulteriori finanziamenti provenienti da un bando PNRR, sono in fase conclusiva i lavori di allestimento di spazi per lo smartworking ed il coworking: nell’ala est sono state ricavate sei aule per il corso interateneo “Ingegneria dei sistemi medicali per la persona” delle Università di Modena e Reggio Emilia, Verona, Trento.

Un polo bello, moderno e facile da raggiungere: i fruitori della nuova struttura, infatti, potranno beneficiare gratuitamente dei nuovi parcheggi ricavati nel perimetro antistante, su piazza Garibaldi e via Verdi, e di una notevole capienza extra garantita dall’ex piazzale della stazione delle corriere sulla Circonvallazione.

Sabato 24 Giugno, dalle 9 alle 12, la struttura visitabile grazie al prezioso aiuto garantito dai volontari. A partire da Lunedì 26 Giugno saranno attivati tutti i servizi disponibili all’interno della Biblioteca, fra i quali il prestito librario. Di seguito gli orari dei mesi estivi della struttura:

  • Lunedì 14-19
  • Martedì – Venerdì 9-19
  • Sabato 9-13

Alberto Greco (Sindaco di Mirandola): “l “Polo Culturale – Il Pico” rappresenta un gioiello che oggi riconsegniamo alla comunità con grande soddisfazione, cogliendo l’occasione alto istituzionale per ringraziare tutte le anime che hanno contribuito a questo successo: un ringraziamento particolare ci tengo a rivolgerlo a due miei assessori qui presenti, la Vice Sindaco Letizia Budri e l’Assessore alla Cultura Marina Marchi, per la determinazione e l’impegno con cui hanno lavorato al risultato di cui oggi qui siamo testimoni. Una menzione doverosa va poi alle aziende appaltatrici ed alle loro maestranze, ai tecnici comunali e – più in generale – a chiunque abbia contribuito alla conclusione dei lavori ed alla piena entrata in funzione di questo innovativo polo culturale. Ogni volta che inauguro edifici pubblici o privati recuperati dal sisma, il pensiero mi torna a quei drammatici momenti e l’ansia ed il dolore mi pervadono fortemente. Una malinconia che svanisce in fretta perchè a Mirandola vive una comunità che, salvo il comprensibile sgomento iniziale, si è immediatamente rimboccata le maniche, lavorando con impegno per dare nuovo splendore alla Città. A questo Polo Culturale si è lavorato in maniera intensa, motivati dalla ferma volontà di dare alla città, al territorio e all’intera comunità mirandolese, un vivace, stimolante ed attrattivo punto di riferimento per la vita culturale del territorio della Bassa Modenese: aperto ed accessibile a tutti. In questo senso, provando ad intercettare in special modo gli interessi delle giovani generazioni, abbiamo ritenuto non si potesse prescindere sulla qualità della struttura e del servizio”.

Letizia Budri (Vice Sindaco di Mirandola): “Questo cantiere ha rappresentato una tappa fondante nella storia professionale e lavorativa di ciascuno dei professionisti impegnati: sia per l’importanza dell’intervento – che non ha mancato di regalare grandi soddisfazioni – ma anche numerose avversità a cominciare dalla pandemia da Covid- 19, con tutte le difficoltà per la gestione dei cantieri che ha comportato, alla crisi legata all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, conseguente alla guerra iniziata dalla Russia, passando per le così dette “sorprese geologiche”, che nel nostro caso possiamo definire archeologiche”. A questi imprevisti fanno da contraltare i tangibili risultati ottenuti: una struttura, gradevole alla vista e valorizzata da un punto di vista estetico, realizzata per i posteri con investimenti importanti che hanno consentito di raggiungere il massimo standard di efficientamento energetico. Un Polo “sostenibile” reso facilmente raggiungibile grazie alla maggiorata quantità di parcheggi ricavata su Piazza Garibaldi, Piazza Verdi e nel piazzale della ex stazione delle corriere. Festeggiamo oggi la consegna alla comunità di un Hub Culturale all’avanguardia: il frutto di un lavoro intenso, motivato dalla ferma volontà di dare alla città, al territorio e all’intera comunità mirandolese un vivace ed attrattivo punto di riferimento per la vita culturale del territorio della Bassa Modenese: aperto ed accessibile a tutti.

 

Marina Marchi (Assessore alla Cultura di Mirandola):In qualità di Assessore alla Cultura e Innovazione ho condiviso ogni singola scelta, ogni passaggio con il dirigente Giampaolo Ziroldi: tutto l’iter per la funzionalizzazione che abbiamo deciso di portare avanti in contemporanea ai lavori pubblici, al fine di accorciare i tempi di consegna del polo culturale ai cittadini. Si è trattato di un lavoro di squadra all’interno del Comune che ha coinvolto tutto l’apparato. Una creatura figlia della grande macchina organizzativa che ha lavorato in questi anni. Mirandola possiede ora uno straordinario hub culturale: la vera sfida diventa quella di viverlo e non di limitarci a farlo vivere. Da parte nostra, attraverso proposte culturali che partiranno da settembre – rivolte alle scuole ed ai cittadini – proveremo a renderlo un punto di riferimento culturale per la città e per tutto il distretto dell’Area Nord della Provincia di Modena: uno spazio pensato per la comunità, nel quale sia facile sentirsi a proprio agio, nel quale poter realizzare incontri favorendo l’aggregazione ed infine condividendo emozioni e percorsi attraverso ottime letture, incontri, spettacoli e gruppi di lettura”.