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"SALTA IL MULTISALA ALL'IPERCOOP" - Indicatore Mirandolese

Vista la situazione del centro-storico qualcuno potrebbe obbiettare che il cinema non è una priorità, ma poiché il multisala non viene costruito dal pubblico ma dal privato, sarebbe invece un ottimo segno di vitalità per la città. Un imprenditore che investisse sul cinema era stato trovato. Anzi ne sono stati trovati ben due.

L’Amministrazione, che dell’opera aveva fatto punto cardine del suo programma elettorale, ne aveva individuato uno che realizzasse il tutto nell’area dell’Ipercoop. Il costruttore, dopo il via libera (dicembre 2011), non ha però mai presentato il piano particolareggiato (nonostante dovesse farlo ben prima del terremoto) ed in Comune non si è mai capito chi fosse il gestore del multisala (Perché un cinema sia economicamente sostenibile devono operare assieme due soggetti: chi costruisce l’opera e chi ha esperienza nella gestione di altri multisala).

Oggi, però, dopo mesi e mesi di finte promesse, il Tar dell’Emilia-Romagna smentisce completamente il Comune di Mirandola che aveva privilegiato l’ipotesi di realizzare il multisala nell’area dell’Ipercoop. Nel progetto all’Ipercoop non si sarebbero realizzati infatti i parcheggi obbligatori per legge (per giunta quelli che già ci sono attorno alla Coop sono così stretti da non consentire un agile parcheggio, quasi quasi bisognerebbe controllare se sono a norma anche quelli).

Pur che si facesse il Pdl, inizialmente, aveva dato il via libera, ma, subito dopo, analizzando le carte contraddittorie avevamo chiesto di fermare le delibere perché si rischiava di approvare qualcosa che fosse irregolare. Era il consiglio comunale del 19/12/2011 quando solo il Pdl ed i leghisti guidati da Golinelli si sono opposti. Beh, poche settimane fa, il Tar ha sostanzialmente confermato questi dubbi: nel progetto all’Iper non ci sono abbastanza parcheggi per fare il multisala. Quando il Pdl chiedeva chiarezza, i vari Maino Benatti, Maurizio Cavicchioli e Alberto Bergamini hanno alzato le spalle dicendo che noi facciamo perdere tempo.

Oggi, invece, viene confermata la serietà e la bontà delle nostre osservazioni. Non cantiamo certo vittoria perché quel che più conta è dare un servizio alla nostra Mirandola. Città, che dopo il sisma, meriterebbe ancora di più di non perdere ma di acquisire servizi. Questa è la vera sfida chela Politica deve cogliere.

Antonio Platis

Capogruppo PDL Mirandola

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