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I RAGAZZI DELLA PICO RUNNERS MIRANDOLA, UN ESEMPIO DI SANI VALORI SPORTIVI E RISPETTO PER GLI ALTRI - Indicatore Mirandolese

I RAGAZZI DELLA PICO RUNNERS MIRANDOLA, UN ESEMPIO DI SANI VALORI SPORTIVI E RISPETTO PER GLI ALTRI

Pico Runners protagonisti alla Verdi Marathon che si è tenuta a Salsomaggiore il 25 febbraio. Diversi sono stati infatti gli atleti della nota società sportiva mirandolese ad aver preso parte a questa tradizionale maratona, distinguendosi nelle gare disputate: 10 Km; 21 Km; 30 Km e 42 Km. A riportarci di questa giornata di sport, con toni narrativi che ricordano un po’ la penna di Giovannino Guareschi e un po’ quella di Gianni Brera, è un associato della Pico Runners. “Sono le 5 di domenica mattina – racconta Alessandro Morselli – e le strade che portano gli 11 ragazzi di Mirandola della Pico Runners, verso Salsomaggiore e le ridenti campagne parmensi, sono davvero poco trafficate. Salsomaggiore, per loro, non è meta di degustazioni di salumi e torta fritta, che comunque non rifiuteranno assolutamente, ma anzi qualcuno farà pure il bis dopo la propria gara, bensì luogo di partenza delle proprio fatiche. Come ogni anno, infatti, nell’ultima domenica di febbraio diversi podisti della Bassa modenese si riversano lungo le strade della provincia parmense e si mettono alla prova su varie distanze della Verdi Marathon. C’è chi si accontenta di 10 km, alcuni più impavidi ne corrono 21 o 30 mentre quelli più ingordi, che se non emulano il loro antenato Filippide non sono contenti, tirano dritto e si fermano solo dopo 42,195 km per concludere la loro ennesima maratona. Un sole splendente illumina le facce e i sorrisi di tutti questi ragazzi e ragazze della Pico – sottolinea Morselli – e, come avviene ogni domenica sulle strade italiane, sono loro a portare in alto il nome di Mirandola. Qualcuno corre un po’ più veloce, probabilmente perché ha paura di farsi la doccia fredda che in realtà, vista l’inusuale giornata primaverile incontrata, male non farebbe. Chi invece corre in compagnia, perché i km con gli amici pesano molto meno e chi se la prende un po’ più comoda, tanto le loro suole moltissimo asfalto hanno mangiato e decidono di godersi di più i bellissimi panorami. Tutti i mirandolesi hanno chiuso la loro distanza con ottimi tempi ed entusiasti, anche grazie ai gentilissimi volontari, che hanno coccolato i 1000 e più runners partecipanti, senza i quali questi eventi non potrebbero esserci. Menzione d’onore per il grande Mauro Gambaiani, che finisce la sua ennesima maratona rappresentando i colori della Pico: più di 500 maratone ha corso, ma l’umiltà e il rispetto che ha per i volontari e i compagni di corsa è da applausi. Bravi tutti e forza Pico Runners!”.