IRON MAN 3 UN FILM BEN RIUSCITO - Indicatore Mirandolese
Iron Man 3 Regia: Shane Black. Con: Robert Downey Jr, Gwyneth Paltrow, Ben Kingsley, Guy Pearce, Don Cheadle, Rebecca Hall, James Badge Dale. Usa/Cina, 2013, azione, colore, 130 min.
Tony Stark (Robert Downey Jr) è reduce dalla battaglia contro Loki (che gli spettatori hanno visto nel crossover The Avengers). Il ricordo di quell’evento gli provoca incubi che gli impediscono il sonno ed il nostro inizia anche ad accusare attacchi di panico.
Ci si mette in mezzo il Mandarino (Ben Kingsley), terrorista che minaccia la nazione… Il prologo è ambientato nel 1999: si inizia con un festino in Svizzera, sulle note degli Eiffel 65, scelta che i nostalgici dei 90s’ apprezzeranno. Si prosegue con una valanga di azione tesa, umorismo, riferimenti al mondo dei fumetti ed ottimi effetti speciali. Il timone è passato a Shane Black, sceneggiatore di Arma letale, ed il risultato è un film che batte il capitolo precedente in termini di coesione narrativa ed efficacia spettacolare.
Iron Man 3 è un perfetto blockbuster che offre tutto quello che una pellicola del genere deve offrire: emozioni, risate e perfino qualche momento epico. I media hanno puntato i riflettori sull’aspetto politico della vicenda: il Mandarino ricorda evidentemente Bin Laden. Fortunatamente nella seconda parte la trama prende tutt’altra direzione. Certo Black non manca di accennare alle odierne strategie di distrazione delle masse, anche se il messaggio che passa è piuttosto ambiguo.
E’ chiaro però che le riflessioni politiche sono sacrificate in favore dell’intrattenimento ed in questo caso è giusto che sia così. Black ha imparato la lezione ed anche qui, come nel primo capitolo della trilogia, i momenti migliori sono quelli in cui l’armatura di Iron Man è difettosa e Stark deve ricorrere al suo ingegno per salvare la situazione. Ad aggiungere sapore c’è un terzetto di cattivi da leccarsi le dita. Su tutti stupisce James Badge Dale: il suo scagnozzo mutante ha un carisma che non lascia indifferenti. Bravo e simpatico come sempre Downey, ma speriamo non resti intrappolato nel ruolo.
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