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CONTROLLI DELLA POLIZIA: ARRESTI E DENUNCE - Indicatore Mirandolese

CONTROLLI DELLA POLIZIA: ARRESTI E DENUNCE

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori, intensificata nel periodo estivo, gli agenti della volante del Commissariato di Mirandola, in due distinte operazioni, hanno arrestato e denunciato a piede libero per furto aggravato rispettivamente un immigrato marocchino e altri due giovani extracomunitari resisi responsabili di furto aggravato.

Lo scorso 2 agosto l’equipaggio della volante stava effettuando un controllo nei confronti di quattro immigrati di nazionalità marocchina seduti su una panchina nei pressi di via Cinque Martiri, alcuni dei quali in evidente stato di ebbrezza. In quel momento si è avvicinato un ragazzo che ha riferito agli agenti che pochi minuti prima un gruppo di stranieri lo aveva bloccato con la scusa di chiedergli una sigaretta, per poi sfilargli il portafogli custodito nella tasca posteriore dei pantaloni.

Accortosi del furto, il ragazzo si è rivolto ai poliziotti della volante, impegnati nel controllo degli immigrati, per denunciare l’accaduto. E proprio mentre il giovane stava raccontando la sua disavventura, uno degli agenti ha notato che uno straniero aveva fatto scivolare sotto la panchina un portafoglio di pelle che, dopo essere stato recuperato, è stato riconosciuto dalla vittima del furto. Dal portafoglio mancavano i documenti, trovati all’interno di una campana per la raccolta differenziata del vetro e restituiti al proprietario, oltre a 30 euro. Il 33enne marocchino R.R., incensurato e in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato così denunciato a piede libero per furto aggravato dalla destrezza.

Nella giornata successiva lo stesso equipaggio della volante si è recato al Bar Liberty, dove due marocchini avevano rubato il portafogli del titolare dell’esercizio, contenente 200 euro. Uno dei due, mentre l’altro faceva il palo, approfittando dell’allontanamento provvisorio della vittima, si era impossessato del portafogli, nascosto tra il registratore di cassa e dei documenti, per poi allontanarsi.

Ancora una volta gli agenti si sono diretti in via Cinque Martiri dove hanno trovato l’immigrato descritto dal proprietario del bar in compagnia di un altro straniero che tentava di disfarsi, alla vista della polizia, della somma di 100 euro di diverso taglio. Bloccati e controllati, i due sono stati accompagnati in Commissariato. T.H, marocchino di 36 anni, con precedenti per stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, furto in abitazione, è stato tratto in arresto. Il 38enne E.A.C. di nazionalità sempre marocchina, anch’egli con precedenti, è stato denunciato a piede libero per concorso in furto aggravato dalla destrezza. L’arresto di T.H. è stato convalidato con disposizione della custodia in carcere sino all’ udienza fissata per l’ 11 settembre. L’arrestato era uno dei quattro stranieri che erano in compagnia di R.R, il giovane denunciato nel corso dell’operazione del 2 agosto.

 

Rossella Amirante

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