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C’ERANO UNA VOLTA… LE ATTIVITÀ IN VIA DEL LOTTO A MIRANDOLA. DA UN RICORDO DI SERGIO SILVESTRI - Indicatore Mirandolese

C’ERANO UNA VOLTA… LE ATTIVITÀ IN VIA DEL LOTTO A MIRANDOLA. DA UN RICORDO DI SERGIO SILVESTRI

“Ogni tanto devi pure sistemare le cose che hai portato frettolosamente in soffitta dopo un trasloco. Così ho fatto qualche giorno fa – ci racconta Sergio Silvestri, storico commerciante di via del Lotto – Nello scatolone dei ricordi ho trovato un poster che avevo dimenticato. Quante immagini mi sono venute in mente, quanti bei momenti trascorsi insieme alle persone fotografate, quanta attività lavorativa ci accomunava, quante idee ci venivano, utili alla vita della via! Ma queste erano soltanto una parte delle persone che esercitavano la loro attività in via del lotto.

Guglielmo Mecarocci (foto studio GM) ha provato a metterne insieme alcune: Maria la calzolaia, Rino il parrucchiere, Deborah del negozio Calzedonia, Ivano e Cristiano i barbieri, Paola la formaggiaia, Sergio il salumiere, Giorgio l’orologiaio, Marta la profumiera. Guglielmo ne ha fatto un poster davvero simpatico ironizzando sulle attività di ciascuno di loro.

“Al buteghi dal lot”, con questo nome si erano consociati tutti gli esercenti presenti nella via, rappresentavano un vero e proprio supermercato del centro frequentato da clienti che, oltre al prodotto di qualità, cercavano fiducia, professionalità, cortesia e un servizio personalizzato. Si era provveduto anche ad abbellire la via con l’inserimento di vasi di piante fiorite per renderla più accogliente.

È stato un tempo di intenso lavoro, di grande collaborazione, di socializzazione e di sincera umanità. In occasione di particolari festività, Natale, fiere, ma anche eventi per invitare i mirandolesi ad uscire di casa, i negozianti presentavano degustazioni dei prodotti venduti, ma anche intrattenimenti sul tema del giorno.

Il passaggio generazionale e il terremoto poi hanno cambiato le attività; alcune persone non ci sono più, altre hanno cambiato città. Restano soltanto Paola, figlia di Giorgio, che porta avanti l’attività con molto rispetto per il lavoro del padre e Luca riparatore di orologi.

Ora, passando per la via del lotto, si vedono molte saracinesche abbassate: il salotto che era prima ora appare una via desolata, quasi senza vita. Peccato!”