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"BOOM DI CLASSI CON STRANIERI ADESSO BASTA!" - Indicatore Mirandolese

Secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale, il boom di classi con stranieri oltre al 30 per cento, certifica il fallimento delle politiche di integrazione e abitative.

La “buona scuola” è quella con un tetto agli stranieri, che oggi non vi è grazie a chi governa Regione, Provincia, Comuni e le confuse Unioni dei Comuni (Area Nord) da più di 70 anni. Tante volte abbiamo lanciato l’allarme e siamo rimasti inascoltati. Oggi che la stessa preoccupazione viene gridata dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, dottor Versari, la sinistra non può mettere la testa sotto la sabbia. Sotto la lente finiscono le classi il cui limite di stranieri è oltre il 30 per cento. A Modena ci sono 829 classi “fuori legge” e, secondo l’ex provveditore agli studi, il problema è legato allo “stradario”, ovvero al fatto che le politiche abitative delle Amministrazioni hanno concentrato gli stranieri in determinate zone e questo si riflette inevitabilmente nelle scuole. A ciò va aggiunto che l’ultima graduatoria del Comune di Modena aggiornata al 30 giugno, poco più di un mese dopo l’introduzione dei nuovi parametri regionali, indicava ancora una percentuale di alloggi popolari concessi a stranieri maggiore di quella concessa agli italiani. Infatti nelle prime 100 posizioni in graduatoria troviamo ben 55 stranieri e solo 45 italiani.

Altro caso eclatante verificatosi lo scorso anno a Carpi, è quello delle classi ghetto con, ad esempio, solo due bimbi italiani. Una follia. Una scuola così non è una buona scuola, né per gli italiani né per gli stranieri. La qualità dell’insegnamento risente ovviamente del fatto che l’appropriatezza dell’uso del linguaggio non può essere la stessa e non è possibile alcuna integrazione se la stragrande maggioranza non è italiana. Così si incentivano, di fatto, la presenza di scuole di serie A e di serie B. Concludiamo dicendo che nessun bambino si deve sentire “straniero” all’interno della propria scuola.

L’integrazione nasce dalla conoscenza della lingua e dalla condivisione della cultura italiana e non dal sacrificio della nostra rispetto ad altre. La “buona scuola”, pragmaticamente, è quella con un tetto agli stranieri. È aperta la campagna tesseramento di Forza Italia 2018/2019  potete contattare Marian Lugli alla e-mail marianlugli.e@gmail.com oppure al numero 348/7763742.

 

Gruppo consiliare Forza Italia