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LA DITTA TEDESCA DORFNER REGALA UN PULLMINO ALLA "PICO" - Indicatore Mirandolese

LA DITTA TEDESCA DORFNER REGALA UN PULLMINO ALLA “PICO”

Un contributo di 10 mila euro alla polisportiva Pico consentirà all’associazione sportiva mirandolese di acquistare un pullmino usato da otto posti, per il trasferimento degli atleti in occasione di gare di campionato e manifestazioni sportive. Artefice della donazione in denaro è la ditta tedesca Gebruder Dorfner GmbH & Co., con sede nella città di Hirschau; l’azienda è uno storico fornitore di minerali industriali e occupa circa 300 dipendenti.

Attraverso il contatto con il mirandolese Marco David, rappresentante in Italia della Dorfner, i dirigenti hanno chiesto come poter essere d’aiuto agli abitanti della zona colpita dal terremoto. Il desiderio dei manager tedeschi era di poter contribuire alla realizzazione di un progetto specifico; la polisportiva Pico è stata individuata come associazione che svolge un lavoro meritevole nei confronti delle fasce giovanili della popolazione.

In occasione del Natale l’azienda ha così deciso di devolvere alla Pico la cifra inizialmente destinata alle strenne per i clienti, ai quali è stato inviato un biglietto di auguri con il riferimento all’offerta. Anche i dipendenti hanno preso parte direttamente alla donazione; la proprietà poi ha contribuito fino al raggiungimento dei 10 mila euro.

Il 15 gennaio Erich Oetzel, direttore generale della società Dorfner, è venuto a Mirandola per consegnare la donazione raccolta. La cerimonia si è svolta in Municipio presso le scuole medie, alla presenza del vicesindaco e assessore allo Sport Enrico Dotti e di alcuni dirigenti Pico. Anche il sindaco Maino Benatti si è intrattenuto con il manager, raccontando come si è svolto il post terremoto e parlando dei progetti di ricostruzione della città.

«Il contributo ricevuto dalla società tedesca – commenta Stefano Baraldi, presidente della polisportiva Pico – è particolarmente significativo non solo per l’importo, ma per lo spirito di fraterna solidarietà che lo ha accompagnato. Per questo motivo abbiamo voluto regalare all’ingegner Oetzel, come segno di gratitudine e gemellaggio, una maglia della polisportiva con la stampa di tre nomi: la nostra società – Pico; la nostra città – Mirandola; i nostri nuovi amici – Dorfner». Il terremoto è stata la molla che ha fatto scattare molti e inattesi gesti di solidarietà.

A goderne sono stati anche le atlete e gli atleti della Pico: oltre a varie donazioni ricevute, durante l’estate molti tesserati Pico sono stati ospitati in giro per l’Italia, per fare settimane di sport assieme a coetanei, con lo scopo di allontanarli da situazioni di stress, disagio e paura.

«Come genitore di atleti e come dirigente sportivo – continua Baraldi – non potrò mai ringraziare a sufficienza tutti coloro che si sono prestati senza alcun tornaconto personale per aiutare la polisportiva ed i suoi atleti». I tesserati Pico – in buona parte bambini e ragazzi giovanissimi – sono circa 500. Sono così suddivisi: 130 nel settore della ginnastica artistica; 150 nel basket; 40 nel pattinaggio e altrettanti  nell’hockey; oltre 100 nei balli latini; 15 nel nuoto disabili,  una decina sia  nel tiro con l’arco che  nella danza jazz. «Dopo il terremoto, la nuova stagione sportiva è ripartita dal 1 ottobre cercando di costruire, per quanto ci compete, un ritorno alla normalità fatto di lavoro in palestra e compagnia di amici» conclude Baraldi.

 

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