Con la poesia “Ottantuno” che una nostra giovane lettrice, Anita, ha dedicato alla nonna Lidia, auguriamo a tutti i nonni una buona festa in questa giornata a loro dedicata.

 

Ottantuno

 

Gli occhi no.

Il sorriso nemmeno.

Verdi forse?

 

Solo i tuoi capelli neri

Sempre raccolti in alto

E quei tre bianchi davanti.

La tua eleganza,

il corpo sottile,

gli occhiali pesanti,

le gonne a tubino,

gli spilli, i fili.

 

Il libro caduto sul piede,

la biblioteca inventata,

Montale preso in prestito,

la camera delle principesse,

l’albero di Natale,

la torta di mele,

(grande per noi,

piccola per il nonno).

 

Le dita ruvide

Prima di addormentarmi,

le prove della pelliccia,

il bagno nella vasca,

un regalo scoperto

prima del compleanno.

 

Le telefonate,

la colazione nella casa vecchia

(tazze ben disposte, rovesciate,

il sole di un giugno lontano,

la siepe verde chiaro),

lo sguardo dalla finestra

per attraversare la strada.

 

I baci al nonno

“È un angelo! È un angelo!”

La camomilla

Nel pentolino d’acciaio,

la paura dei fuochi d’artificio,

la gioia della mia pagella,

i martedì mattina al mercato.

 

“Dieci giorni e sarò a casa”.

Lontano. Lontano.

 

Leggero un profumo di te.

Cerco di afferrarlo

E resto qui.

 

Con la tua borsetta marrone,

la tortiera in ceramica,

le poesie sul comodino

e gli occhi di una bambina

che scoprono solo bellezza.

Anita (per la nonna Lidia)