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SIDAM RADDOPPIA CON UN NUOVO SITO AZIENDALE DI 2500 MQ. OCCUPERÀ UN CENTINAIO DI PERSONE - Indicatore Mirandolese

SIDAM RADDOPPIA CON UN NUOVO SITO AZIENDALE DI 2500 MQ. OCCUPERÀ UN CENTINAIO DI PERSONE

Si trova a Mirandola e si aggiunge allo stabilimento già presente a San Giacomo Roncole.  “Orgogliosi di investire sul territorio”

“È un misto di orgoglio e soddisfazione quello che mi sento di manifestare per il raggiungimento di una tappa molto importante nel percorso di crescita e di sviluppo di Sidam, l’azienda che ho la fortuna e il piacere di guidare. Lo faccio con il senso di responsabilità e con la passione che ci hanno accompagnato nel vincere le sfide del mercato, su scala internazionale”. Con queste parole, Annalisa Azzolini, CEO di Sidam ha salutato i numerosi invitati all’inaugurazione del nuovo sito aziendale di 2.500 mq in Mirandola che si aggiunge a quello già esistente di San Giacomo Roncole.

Il taglio del nastro è avvenuto sabato 16 dicembre scorso alla presenza di numerosi invitati tra i quali il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi ed il Presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Valter Caiumi. Con loro anche il Sindaco di Mirandola Alberto Greco, l’Assessore alle Attività produttive del Comune Fabrizio Gandolfi e Palma Costi in rappresentanza della Regione Emilia Romagna, Mirco Besutti per la Scuola di Musica.

Sidam, è stata fondata nel gennaio del 1991 da Graziano Azzolini esperto conoscitore del settore, il quale intuisce la necessità dei centri ospedalieri di eccellenza a livello internazionale di avere a disposizione dispositivi medici monouso, ovvero prodotti innovativi e realmente fruibili. Oggi Sidam è un’impresa che copre tutte le fasi aziendali, dalle attività di R&D fino alle attività post-vendita, con lo scopo di garantire il massimo controllo sulla qualità dei prodotti e offrire al cliente innovazione e un servizio sempre più accurato. Attualmente Sidam da occupazione a circa 200 persone, lavora con 19 Paesi nel mondo e la spinta dell’export continua ad essere il motore della crescita.

“La stessa passione che ci ha portato ancora a investire e crescere in questo territorio – ha poi aggiunto Annalisa Azzolini – ci ha ospitato e ci ha già permesso di raggiungere importanti traguardi, vogliamo sia ancora una volta la base dalla quale partire per raggiungere obbiettivi ancora più importanti e ambiziosi”. Parole a cui hanno fatto seguito quelle del Sindaco Greco, che si è complimentato perché pur presenti e operativi da tempo hanno scelto di investire nuovamente sul territorio mirandolese.  “Segno tangibile che qui c’è ancora quella risposta, quel ritorno, soprattutto quella qualità in temini di lavoro, e crescita non riscontrabile altrove nemmeno di fronte ad una maggiore convenienza di tipo economico-produttiva. Contribuendo così a consolidare quella strada che va verso il futuro della città, dell’territorio, di un indotto intero, importantissima per le nuove generazioni.” Palma Costi ha voluto ricordare l’importanza centrale del distretto biomedicale mirandolese all’intero del tessuto economico del Paese, mentre Carlo Bonomi il Presidente di Confindustria , ha voluto sottolineare il suo orgoglio di imprenditore investire su di un territorio che lo ha accolto nel 2015. “Abbiamo inaugurato questo stabilimento che ci consente il raddoppio della capacità produttiva e ci darà la possibilità di spazi per investire in nuove tecnologie e innovazione e nuovi prodotti, fondamentali per rimanere competitivi sui mercati internazionali. Auspichiamo di poter partire entro il primo trimestre del 2024, e a pieno regime contiamo di occupare un centinaio di persone. Mirandola resta un distretto importantissimo, il secondo biomedicale al mondo, nonostante qualche complicazione dal punto di vista logistico. Però è un territorio incredibile dove capitale umano e capacità di fare squadra sono unici al mondo ed in grado di creare prodotti unici.”