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NUOVO FURGONE PER ANT MIRANDOLA - Indicatore Mirandolese

NUOVO FURGONE PER ANT MIRANDOLA

Obiettivo raggiunto grazie al contributo di aziende del territorio

La delegazione di Mirandola di Ant-Italia ha voluto condividere con tutta la città un momento di gioia e soddisfazione con la consegna di un furgone attrezzato per il trasporto disabili, acquistato grazie al contributo economico di numerose aziende del territorio. La messa in strada e la presentazione del nuovo mezzo è avfvenuta venerdì 28 aprile davanti al Teatro Nuovo di Mirandola. Si è trattato di un nuovo, importante obiettivo della locale delegazione Ant di Mirandola coordinata da Maria Grazia Zagnoli, raggiunto con tanto impegno nell’ambito dei ‘Progetti del cuore’.

Presenti per l’occasione il Sindaco di Mirandola Alberto Greco e il Consigliere comunale Guglielmo Golinelli.

“Siamo testimoni – ha dichiarato il Sindaco – di una giornata di festa, nella quale le solidarietà si conferma una delle qualità peculiari della nostra terra. L’Assistenza nazionale tumori ANT Mirandola, da oggi, potrà contare su di un automezzo attrezzato quale supporto prezioso e strategico, a disposizione di chiunque ne abbia o ne palesi la necessità. Una lieta e importante novità, che mi strappa un sorriso in un pomeriggio teso, nel quale sono venuto a conoscenza dell’ormai prossima decisione di chiudere il pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Bianca. Con una popolazione la cui età media cresce, la nostra Regione prosegue nel depauperamento delle strutture ospedaliero-sanitarie periferiche. Politiche scellerate che, sono coperte – non senza imbarazzi – dalla continua ed insopportabile sequenza di promesse, poi puntualmente disattese. La tanto sbandierata “miglior sanità d’Italia” che il Presidente Stefano Bonaccini non esita di esaltare concittadini miei, è in realtà in profondo rosso: e non si tratta del colore di riferimento politico di coloro che ci hanno portato in questa situazione, bensì della sempre più precaria situazione finanziaria in cui si trova. Chi ha la facoltà di decidere anziché concentrarsi sulla difesa a di strutture fondamentali per aree vaste e comunità popolose, lascia il passo a quello che è a tutti gli effetti uno smantellamento programmato: Mirandola, e la bassa modenese, dopo il punto nascite si vedranno private anche del pronto soccorso. Dal canto nostro continueremo a batterci per fare valere le ragioni di un’intera comunità e al contrario di altri, non cederemo silenziosamente ad una governance che, da un lato depaupera i territori periferici e dall’altro promette, senza alcuna certezza.”

ANT, è la più ampia realtà non profit italiana per le attività gratuite di assistenza medica specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica. Creata nel maggio 1978 a Bologna dal professor Franco Pannuti, all’epoca primario della divisione di Oncologia del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi offre un sostegno concreto ai malati dimessi dopo terapie o interventi e alle loro famiglie. Le équipes di specialisti assicurano al malato e alla sua famiglia, a casa e gratuitamente, tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale.