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INAUGURAZIONE LA “FROLLERIA”, IL MINISTRO ALESSANDRA LOCATELLI A MIRANDOLA - Indicatore Mirandolese

INAUGURAZIONE LA “FROLLERIA”, IL MINISTRO ALESSANDRA LOCATELLI A MIRANDOLA

Il Sindaco Greco: “Un progetto virtuoso che sottolinea la sensibilità, sul tema dell’inclusività, del nostro territorio

Giornata di inaugurazione ufficiale e taglio del nastro per la “Frolleria” di Mirandola. Un progetto – realizzato da ANFFAS Mirandola – unico nel suo genere, che offre l’opportunità di condurre un punto vendita, con l’ambizioso obbiettivo di raggiungere quanto prima la l’autosostenibilità economica.

Partendo dalla produzione del prodotto, i ragazzi coinvolti nel progetto saranno impegnati in tutto il processo aziendale: dalla gestione di tutte le attività di laboratorio, curandone la gestione degli ordini e del magazzino, la pulizia dei locali, sino ad occuparsi della vendita al dettaglio dei biscotti artigianali realizzati. Un progetto stimolante che mira ad accogliere i ragazzi in un contesto adatto alle loro esigenze, fornito di tutti i sostegni necessari. Un percorso, già avviato da settimane, che ha dimostrato saper incidere, positivamente, sui livelli di autostima e sul senso di autoefficacia, contribuendo a migliorare contestualmente la qualità della vita. Un progetto completo, reso possibile grazie al supporto di Associazioni ed Enti del territorio, che permette ai ragazzi di acquisire nuove competenze professionali, migliorando il livello di autonomia in un contesto culturale volutamente creato come: stimolante, inclusivo ed aperto.

Un’attività inaugurata ufficialmente nella giornata di Mercoledì 3 Maggio, alle ore 17 in Via Bernardi 13 con una cerimonia, alla presenza delle Autorità cittadine capeggiate dal Sindaco Alberto Greco, impreziosita dalla presenza del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.

Si tratta di un progetto virtuoso che siamo orgogliosi di poter ospitare sul nostro territorio comunale – commenta il Sindaco – L’entusiasmo e la partecipazione, con cui questo progetto è stato accolto dai ragazzi coinvolti, sono la dimostrazione di come inclusività e stimoli siano alla base di qualsiasi percorso ben strutturato”.