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MIRANDOLA, IL RECUPERO DELL'OLIO ALIMENTARE: PICCOLI GESTI PER GRANDI CAMBIAMENTI - Indicatore Mirandolese

MIRANDOLA, IL RECUPERO DELL’OLIO ALIMENTARE: PICCOLI GESTI PER GRANDI CAMBIAMENTI

I grandi cambiamenti partono da piccoli gesti e se ogni giorno ci impegnassimo a migliorarci di volta in volta seguendo consigli, azioni green e abitudini più sostenibili potremmo veramente arrivare a fare tanto.

Anche il recupero dell’olio esausto può diventare una di queste abitudini. Ormai da anni a Mirandola la raccolta viene effettuata con buoni risultati grazie al lavoro di AIMAG. Per rendere ancora più capillare tale raccolta il Comune di Mirandola – CEAS “La Raganella”, in accordo con Aimag, ha deciso di potenziare i punti di raccolta per facilitare questo tipo di recupero ad opera di alunni, famiglie, cittadini; coinvolgendo proprio tutti.

Per olio esausto, in senso generale, si intende l’olio usato che si suddivide 3 categorie: gli oli chiari che provengono dagli scarti industriali, gli oli scuri che provengono per lo più dalle automobili e contengono, quindi, i residui di combustione, e infine gli oli esausti solubili che sono rappresentati dagli oli vegetali come gli scarti delle fritture. La raccolta di cui parliamo in questo caso riguarda questi ultimi.

Perché è importante raccogliere l’olio esausto?

Per i depuratori e le condutture fognarie perché l’olio crea una patina oleosa che impedisce e compromette seriamente il buon funzionamento dell’impianto depurativo; per i bacini idrici, i fiumi e i mari perché crea una pellicola superficiale impedendo l’ossigenazione dell’acqua andando a compromettere flora e fauna e per la vita acquatica perché impedisce la penetrazione in profondità dei raggi solari danneggiando drasticamente l’ambiente marino.

Come raccogliere l’olio esausto?

È molto facile basta recuperare una bottiglia di plastica vuota, utilizzare un imbuto o se disponibile avvitare al collo della bottiglia l’apposito imbuto arancio (fornito in varie occasioni da Aimag e dal CEAS) e dopo aver utilizzato l’olio e averlo lasciato raffreddare almeno sotto i 50°, basta versarlo nella bottiglia apposita che poi dovrà essere inserita nell’apposito carrellato per la raccolta dell’olio vegetale esausto. Nei carrellati dovrà essere inserita la bottiglia piena d’olio (l’olio non va mai travasato).

Quali oli sono recuperabili?

Gli oli recuperabili sono olio d’oliva, di mais, dei prodotti sott’olio (carciofini, funghetti, tonno ecc.), di colza e lo strutto.

Dove portare l’olio esausto raccolto?

Grazie alla collaborazione tra Aimag e Comune di Mirandola – CEAS “La Raganella” a novembre 2023 sono stati potenziati i punti di raccolta infatti oggi a Mirandola l’olio può essere raccolto e consegnato nei carrellati posizionati:

  • in Municipio, via Giolitti 22;
  • nei Centri di Raccolta dei Rifiuti del Comune;
  • nelle Scuole Primarie del Comune di Mirandola (solo per chi ha bambini che frequentano la Scuola);
  • nella Scuola Secondaria di 1° grado “F. Montanari” via Nuvolari 2;
  • presso il Cimitero di Tramuschio, via Fila 20;
  • presso il Centro Civico “Matteo Serra” di Gavello, via Valli 324/326;
  • presso il Bar Circolo Parrocchia Cividale, Viale Gramsci 359;
  • presso la Pista di Pattinaggio, Via Circonvallazione 13.

Tramite la ditta incaricata da AIMAG l’olio raccolto sarà recuperato per altri scopi non alimentari. La raccolta dell’olio usato è un gesto di grande valore per ridurre l’inquinamento e lo spreco delle risorse della Terra. Raccogliere l’olio esausto è un comportamento che rientra nell’ambito dell’obiettivo N°11 dell’Agenda 2030 dell’ONU.

 

Anche qui possiamo fare del nostro meglio!

Il CEAS “La Raganella”

Per informazioni:

CEAS “La Raganella”,

Via Giolitti 22, Mirandola (MO), Italia, ceas.laraganella@comune.mirandola.mo.it – 0535.29 724 – 507 – 658

Aimag Spa,

Via Maestri del Lavoro, 38 – 41037 Mirandola (MO)
Centralino 0535/28111  Email: info@aimag.it