ANCHE GLI USA APPLAUDONO I BRUSKERS - Indicatore Mirandolese
Dal 14 al 27 gennaio il Bruskers Guitar Duo, composto dai chitarristi Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi, è volato negli Stati Uni per una serie di concerti, quattro dei quali a Las Vegas (Nevada) e due nella zona nella zona di Los Angeles – California (a Long Beach e Corona del Mar): è stato un successo.I musicisti della Bassa hanno anche partecipato al Namm (la fiera della musica) ad Anaheim (in California, nei pressi di Los Angeles) per tutti i quattro giorni della manifestazione, suonando per l’azienda americana “Cordoba Guitars”, costruttrice di chitarre. Pubblichiamo le loro impressioni di viaggio:
«Appena scesi dall’aereo all’aeroporto Lax di Los Angeles ci sono ritornati in mente bei ricordi e atmosfere. E come ogni volta che si sbarca negli Usa tutto sembra grande: le strade, le auto, il cibo e gli enormi bicchieri pieni di una bibita che chiamano caffè! Eravamo infatti già stati nel 2014 in California per tenere concerti e l’esperienza era stata molto positiva. Siamo stati di nuovo invitati per il gennaio 2015 e quindi, chitarre in spalla, non ci siamo di certo sottratti a una nuova “avventura americana”. Dopo un suggestivo viaggio nel deserto siamo rimasti letteralmente abbagliati e meravigliati dalle luci di Las Vegas, città esagerata, anomala e fuori da ogni canone. Nella città che non dorme mai abbiamo tenuto quattro concerti, di cui uno nel pieno centro nello storico e celebre “House of Blues”, proprio a fianco dell’enorme ricostruzione (di dubbio gusto) di una piramide egiziana e della sfinge. Scoprire che il giovedì successivo si esibiva nello stesso club Carlos Santana, è stata una piacevole sorpresa! Siamo poi passati dal glamour dei casinò e delle strade illuminate a giorno fino al quarto concerto presso un’associazione di appassionati che da molti anni organizza iniziative e che ci ha invitato per il loro appuntamento mensile, regalandoci un trattamento fantastico e una platea di ascoltatori attentissimi in un bel contesto intimo e rilassato.
Il giorno successivo abbiamo attraversato di nuovo il deserto per tornare a Los Angeles, dove abbiamo suonato in una bella galleria d’arte contemporanea di Long Beach, per poi iniziare il mattino successivo il Namm show. Il Namm è la fiera della musica statunitense, dove le maggiori aziende del campo musicale presentano le loro novità, attirando giornalisti, musicisti e addetti ai lavori da tutto il mondo. E’ uno show in pieno stile americano: volumi assordanti, luci, colori e star della musica che si possono incrociare mischiate tra il pubblico. Proprio dietro l’angolo dove ci siamo esibiti per tutti i quattro giorni della fiera abbiamo notato che gironzolava Stevie Wonder, per citarne uno. Nelle giornate del Namm abbiamo suonato per l’azienda americana Cordoba Guitars, che ci ha invitato in quanto nostro sponsor. E’ stata anche questa una bella esperienza che ci ha dato l’opportunità di conoscere molte persone interessanti, a tratti alquanto bizzarre! L’ultimo giorno della fiera abbiamo raccolto le nostre chitarre in anticipo per dirigerci a Corona del Mar, una cittadina a sud di Los Angeles, con una vista mozzafiato sull’oceano Pacifico. Proprio sul mare abbiamo tenuto il sesto e ultimo concerto di questo tour, in una splendida sala completamente in legno di uno Yacht Club. Il mattino dopo, un po’ raffreddati per l’aria condizionata onnipresente in ogni luogo pubblico e impazienti di riassaporare un buon pasto in stile emiliano siamo saliti di nuovo sull’enorme aereo che ci ha riportati a Bologna, carichi per la una nuova esperienza, con centinaia di foto, incontri e ricordi che portiamo con noi, come ogni volta.
All’America abbiamo però solo detto arrivederci: nel marzo 2016 siamo stati infatti invitati a tenere un concerto e una masterclass a San Francisco e sicuramente Los Angeles e altre città saranno tra le nostre mete ancora una volta».
Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi
Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi, il Bruskers Guitar Duo, sono stati definiti dalla stampa specializzata come “due figure di primo piano del variegato mondo della chitarra” e “fonte di ispirazione per i chitarristi”. Il repertorio del duo è caratterizzato dalla rivisitazione di standard della tradizione jazz, colonne sonore, oltre che dall’esecuzione di brani originali. La scelta di affrontare il repertorio jazzistico è il pretesto per far incontrare su un terreno comune i due artisti, caratterizzati da diverse anime musicali: classica e moderna. L’attività concertistica dei Bruskers inizia nel 2003 con la partecipazione a festival di artisti di strada, sia in Italia che all’estero. In seguito i Bruskers sono stati invitati a festival chitarristici internazionali (tra cui Acoustic Franciacorta, Plovdiv International Guitar Festival, Sarzana Acoustic Guitar Meeting, Madame Guitar Festival, Pizzicar de Corda, Arte a 6 Corde, San Benedetto Acoustic Guitar Festival), a importanti rassegne in teatri e auditorium e a festival estivi. Hanno all’attivo collaborazioni con attori, tra cui spicca quella con Ivano Marescotti. Con l’etichetta discografica specializzata Fingerpicking.net hanno pubblicato gli album “Guitar Sketch” (2009) e “Addition” (2011), recensiti positivamente dalla stampa di settore italiana ed estera e che sono stati venduti in tutti i paesi europei, America e Giappone. I Bruskers hanno suonato in Italia, Usa, Francia, Germania, Spagna, Austria, Bulgaria, Belgio, Ungheria e Portogallo, in duo o come solisti della Lybra Guitar Orchestra. Parallelamente all’attività concertistica sono impegnati nell’ambito della didattica. Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi sono direttori artistici della rassegna chitarristica “LybrAcustica”.