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LA SFIDA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. FORTE INTERESSE AL CONVEGNO SULL'AGRICOLTURA ORGANIZZATO DA GAVELLO 2.0 - Indicatore Mirandolese

LA SFIDA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. FORTE INTERESSE AL CONVEGNO SULL’AGRICOLTURA ORGANIZZATO DA GAVELLO 2.0

Sabato 25 novembre, promosso dall’Associazione Gavello Forever 2.0 con il patrocinio del Comune, si è svolto presso il centro sociale Matteo Serra di Gavello il convegno Agricoltura, Ambiente, Alimentazione “La Sfida dei Cambiamenti Climatici”

La manifestazione quest’anno è giunta alla quarta edizione ed ha lo scopo di offrire, agli addetti ai lavori e non solo, uno spunto di riflessione su una situazione che vede sempre più intrecciate le tematiche dell’agricoltura con quelle dell’ambiente e dell’alimentazione.

Dopo Agricoltura, Ambiente, Cibo al tempo della Pandemi ed Agricoltura, Ambiente, Alimentazione quali sfide tra guerra e cambiamenti climatici trattati nelle 2 scorse edizioni quest’anno si è voluto porre l’attenzione in particolare sugli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura e come questa dovrà adattarsi per continuare ad essere l’eccellenza che il mondo intero le riconosce e ci invidia.

Fattori questi che messi insieme stanno mettendo in crisi la nostra agricoltura e l’intero sistema agroalimentare italiano e che se non affrontati adeguatamente, assieme alla crisi economica in cui versa una certa fascia di popolazione dovuta all’aumento dei prezzi ed alle minori risorse a disposizione, rischiano di determinare effetti negativi oltre che sulle abitudini alimentari delle persone anche sulla stabilità sociale del nostro paese.

Qualificato e preparato il parterre dei relatori che hanno dato vita all’evento.  L’introduzione ai lavori è stata data al prof. Loredano Greco memoria storica dell’agricoltura della bassa; a seguire i dott. Samuel Orlandi e Federico Antonioli meteorologi de Centro Meteo Emilia Romagna hanno trattato del Cambiamento Climatico: Adattamento e Mitigazione tra Società e Agricoltura.

Poi è stato il turno di chi con queste problematiche deve fare i conti tutti i giorni cioè Come Adattare l’Agricoltura ai Cambiamenti sia Climatici che Economici.  Ha preso la parola  per primo il dott. Fabrizio Piva responsabile sviluppo e sostenibilità della coop Giulio Bellini di Filo d’Argenta  una grossa cooperativa con più di 250 soci metà dei quali dediti alle produzioni biologiche ed integrate e che ha avuto parte dei terreni coltivati allagati dall’alluvione della Romagna del maggio scorso; a seguire il dott. Graziano Poggioli  presidente del caseificio Sociale Santa Rita Bio di Sassuolo presidio slow food  che produce Parmigiano Reggiano di montagna bio con il latte della Vacca Bianca Modenese impegnati  anche nel recupero e conservazione di questa antica razza bovina autoctona a triplice attitudine: lavoro, carne, latte.

Da ultimo è stato il turno di Andrea Ferrarini   titolare con la sorella Monica dell’omonima Azienda Agricola Biologica e Biodinamica di Quarantoli MO. La loro è un’azienda giovane, che punta in alto con produzioni di nicchia di ortaggi e frutta che stanno trovando spazi commerciali anche fuori dall’Italia.

Un occhio di riguardo il convegno lo ha riservato anche alla Politica Agricola Comunitaria 2023-2027 ed al Piano Strategico Nazionale “PSP” con l’intervento della dott.ssa Alessia Baraldi, agronoma che da anni si occupa di investimenti in agricoltura, con studio a Mirandola e figura profondamente legata al proprio territorio ed amante del mondo agricolo che ha trattato di Cambiamenti Climatici e Investimenti in Agricoltura: politiche e misure di sostegno comunitarie e regionali.

Il coltivare bene, in maniera intelligente e sostenibile porta ad avere prodotti sani sia per il consumatore che per l’ambiente quindi una migliore qualità della vita; a parlare di svolta ecologica a tavola per la salute del consumatore e del pianeta è stata la dott.ssa Laura Anna Sartini nutrizionista con studio a Mirandola.

Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di chi con la terra si sporca le mani cioè Fabrizio Piv, Graziano Poggioli ed Andrea Ferrarini.

Buona è stata la presenza di pubblico al convegno asia di addetti ai lavori che non; hanno prestato interesse per gli argomenti trattati intervenendo sia con domande di approfondimento che a volte avanzando dubbi su quanto esposto.

Scambio di opinioni tra i presenti che è proseguito anche durante il rinfresco offerto agli intervenuti dall’Associazione Gavello Forever una volta finita la parte ufficiale del convegno.