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COORDINAMENTO CISPADANO NO AUTOSTRADA - SI STRADA A SCORRIMENTO VELOCE: "CORSINI GIA' IN CAMPAGNA ELETTORALE PER LE REGIONALI 2025" - Indicatore Mirandolese

COORDINAMENTO CISPADANO NO AUTOSTRADA – SI STRADA A SCORRIMENTO VELOCE: “CORSINI GIA’ IN CAMPAGNA ELETTORALE PER LE REGIONALI 2025”

Nota stampa del Coordinamento cispadano NO autostrada – Si strada a scorrimento veloce sulle affermazioni dell’Assessore Corsini a proposito di Cispadana.
Diventa ogni giorno sempre più asfittico il continuo richiamo da parte di politici, e non solo, alla
indispensabilità della realizzazione della Cispadana autostradale e all’imminente, da oltre
quattordici anni, apertura dei cantieri. Il più recente annuncio in merito è quello di Corsini dei
giorni scorsi nell’elencare gli interventi in atto o che si faranno a breve nell’area ferrarese.
Immancabile la Cispadana autostradale con annuncio di convocazione a inizio maggio della
Conferenza dei Servizi preliminare, e qui un primo interrogativo perché la Conferenza preliminare
si è già svolta nel 2011, e l’apertura dei cantieri nel 2025, cosa già annunciata almeno una ventina
di volte negli ultimi dieci anni. Tutto questo ben sapendo che la partenza della Cispadana in forma
autostradale è strettamente dipendente, cosa affermata più volte dallo stesso Bonaccini e Corsini,
dall’esito della ri-concessione della A22. Gara pubblica di cui non si hanno notizie certe e che deve
superare vari ostacoli di carattere burocratico anche europei (diritto di prelazione). Ma per quanto
riguarda la Cispadana autostradale i problemi sono soprattutto economici perché manca a
tutt’oggi il Piano Economico e Finanziario dell’opera, elemento indispensabile per potere
procedere al progetto esecutivo, agli espropri, su cui pendono un centinaio di ricorsi degli
agricoltori, oltre ad altri fattori non dipendenti dalla volontà di Autobrennero ne da quella
regionale. Dunque una soluzione, quella autostradale, che se vedesse la luce lo sarebbe tra un
indefinito numero di anni. Di contro invece la possibilità di partire in breve tempo per realizzare i
tratti mancanti, più lotti di cui definire la priorità, della Strada C1 a scorrimento veloce, nel
ferrarese pochi Km, essendoci già il progetto approvato dalla Regione nel 2004 e la disponibilità
finanziaria (fondi regionali e statali). Quella di Corsini è evidentemente propaganda elettorale in
vista delle prossime regionali a inizio 2025 (da qui la promessa di apertura dei cantieri autostradali
nel 2025!) che cozza inesorabilmente contro una realtà conclamata nel tempo oltre all’innegabile
superamento dell’idea stessa di mobilità contenuta nel PRIT25 in via di scadenza. L’appello che
rinnoviamo come Coordinamento è dunque di aprire un dialogo serio e costruttivo sulle reali
necessità del territorio interessato anche alla luce di quanto sta succedendo da Verona verso nord
(raddoppio della linea ferroviaria esistente) e le nuove regole imposte dall’accordo internazionale
siglato nel 2018 che prevede, all’apertura del secondo tunnel ferroviario del Brennero, il blocco
delle merci su gomma nell’omonimo Passo autostradale. Il tutto a fronte anche del potenziamento
ferroviario (elettrificazione delle linee regionali) in atto con l’obbiettivo (vedi accordo del 2017 con
movimentatori merci in ambito regionale) di spostare la maggior parte delle merci dalla gomme al
ferro. Dunque anche la necessità, e opportunità, di affrontare il tema delle piattaforme
intermodali in loco che vorrebbe dire investimenti, anche privati, e posti di lavoro duraturi.
Silvano Tagliavini a nome del Coordinamento cispadano.