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BARCHESSONE VECCHIO: PERCORSI D’ARTE FRA AMBIENTE E TRADIZIONE - Indicatore Mirandolese

BARCHESSONE VECCHIO: PERCORSI D’ARTE FRA AMBIENTE E TRADIZIONE

Domenica 26 Marzo si apre la 20^Edizione – con ventisette attività organizzate nelle Valli mirandolesi

Domenica 26 Marzo riapre il “Barchessone Vecchio” (Via Zanzur 36/A – San Martino Spino). Una stagione d’apertura, caratterizzata da eventi e mostre pensate per far assaporare in pieno la bellezza e l’atmosfera racchiuse nel territorio delle Valli mirandolesi.

Quattro le mostre in programma: si parte con “fioriture pastorali“, a cura dello scultore Francesco Roviello e del Comitato “Arkiarkivio” (in programma dal 26 Marzo al 21 Maggio); dal successivo 27 Maggio sino al 25 Giugno spazio a “Pezzi Unici“, con dipinti ed opere d’arte realizzate da ANFFAS. In piena estate, dal 1 Luglio prossimo al 3 Settembre è in programma la mostra di cartoline paesaggistico/locali denominata “Saluti da Mirandola e Frazioni“, con opere gentilmente concesse dall’archivio privato del mirandolese Roberto Neri. Infine, in pieno Autunno, spazio alla mostra “Clima“, ideato dall’Associazione FotoArt – Castelvetro con fotografie di Francesco De Marco e Giordano Cerè: un focus sugli effetti provocati dai sempre più rapidi mutamenti climatici.

Il Barchessone Vecchio sarà aperto tutti i fine settimana (Sabato e Domenica) e nei giorni delle Festività comandate dalle ore 15.30 alle 19.30. L’ingresso e l’eventuale noleggio di biciclette (tradizionali ed elettriche), sono gratuiti. La gestione delle giornate di apertura, come nella passata stagione, sono a cura della “Quarantolese APS”.

Curiosità ed eventi: particolarmente suggestivi sono gli eventi previsti in notturna. Venerdì 14 Aprile “Tra tramonto e stelle”: una passeggiata di Nordic Walking alla scoperta della natura delle valli; Sabato 1 Luglio con “Cosa c’è oltre il buio” – serata di fotografia astronomica ed Sabato 15 Luglio “Immersi nella Notte”, per conoscere la vita nascosta del bosco al calar della luce. Sono in calendario inoltre tre conferenze con tema la biodiversità e l’ecologia, a cura della Stazione Ornitologica Modenese “Il Pettazzurro”. Decine, infine, le iniziative rivolte alle Famiglie: “biciclettate”, spettacoli e laboratori. Tutti i sabati, dalle 16 alle 18, sarà possibile usufruire del percorso sonoro, realizzato dalla compagnia teatrale “Koinè”, “sulle Valli mirandolesi” (Alleghiamo programma completo)

Quest’anno abbiamo voluto potenziare al massimo possibile la qualità e la quantità delle iniziative organizzate al Barchessone, con un programma studiato su scala annuale – confida l’Assessore Fabrizio Gandolfi. Un ciclo di mostre, eventi ed iniziative, immaginate per coinvolgere la più ampia forbice di cittadini, visitatori ed appassionati delle attività all’aria aperta. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo il piacere di organizzare una delle tappe del Festival del Turismo Responsabile (IT.A.CA’): un’occasione preziosa per promuovere uno stile di accoglienza accessibile e sostenibile. Grazie al prezioso lavoro del Centro di Promozione Turistica e del Ceas “La Raganella” siamo riusciti a proporre un programma ampio ed articolato, che strizza l’occhio alle famiglie e alle generazioni più giovani, con l’intento di avvicinarli ai luoghi più incontaminati del territorio comunale. Come la Puglia è diventata famosa in tutto il mondo  per i “trulli”, Mirandola ha il dovere di tramandare e far conoscere i suoi “Barchessoni”: antiche stalle, utilizzate dal Regio esercito italiano per l’allevamento e l’addestramento di Cavalli. L’Amministrazione, impegnandosi economicamente per noleggiarli tutti e tre, intende dare nuova vita a queste strutture tipiche, ricche di storia, concentrandosi – nella stagione 2023 – sulla valorizzazione del Barchessone Portovecchio: all’interno dell’allora zona militare, esso rappresentava uno strategico polo di allevamento, ragionato per il movimento libero ed il benessere degli equini”.