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ATLANTIDE ONLUS SEMPRE DI FIANCO AD AIL FERRARA - Indicatore Mirandolese

ATLANTIDE ONLUS SEMPRE DI FIANCO AD AIL FERRARA

Riceviamo da Patrizia Vincenzi e pubblichiamo questa bella storia di sport che coinvolge L’Atlantide Onlus nuotatori con disabilità, nota realtà associativa mirandolese

In queste poche righe vorrei raccontarvi una bellissima storia di vita che agglomera contemporaneamente passione, entusiasmo, collaborazione, amicizia, sostegno e ultimo, ma non ultimo, tanto sentimento.

Era il lontano 1989 quando entrai per la prima volta all’interno della piscina di Mirandola per partecipare come allieva ad un corso che richiamava tutti coloro che erano intenzionati ad intraprendere un percorso per la qualifica di Istruttore di Nuoto 1° livello. Da ex agonista e già stanca di lavorare, anche se da poco, in ufficio, sognavo di trasformare la mia passione nel mio lavoro.

Fu in questa occasione che conobbi Antonio Modena che mi ha accompagnato passo dopo passo verso un 2° livello Istruttrice di Nuoto FIN, nonché Assistente Bagnanti ed Allenatrice di squadre agonistiche. A lui devo tutto quello che so, ma soprattutto gli devo l’esempio di chi aiuta il prossimo non certo a scopo di lucro ma semplicemente perché vede in te una potenzialità. Tutto ciò ci ha legato moltissimo e nonostante io abbia intrapreso un’altra strada approdando nel campo del fitness e delle palestre non ci siamo mai persi del tutto di vista.

Otto anni e mezzo fa morì mio papà per una forma leucemica ed ho avuto l’idea di trasformare il mio grande dolore in amore verso chi ancora soffre per questa subdola e terribile malattia.

Nel 2016 nasce AILove Life in ricordo di mio papà proprio il giorno del suo compleanno, una manifestazione che richiama istruttori di fitness di fama nazionale ed internazionale che si mettono a disposizione gratuitamente per la raccolta fondi pro AIL Ferrara che opera su diversi fronti: sviluppo della Ricerca scientifica in campo delle leucemie e di altre malattie del sangue, tramite borse di studio ed assegni di ricerca per mettere a punto sempre nuove e più efficaci terapie; sostegno del Centro di Ematologia ed Oncoematologia pediatrica del S. Anna di Ferrara; trasporti gratuiti casa/day hospital ed ambulatori; supporto psicologico; aiuti economici alla famiglie in difficoltà; alloggio e buoni pasto ai non residenti a Ferrara; progetto di Arte terapia e fotografia in Oncoematologia pediatrica e tanto altro ancora.

Ancora una volta Antonio mi ha dimostrato che non esistono barriere proponendomi la collaborazione della squadra paralimpica Atlantide di cui ora è l’allenatore. “Beh.. non riusciremo a portare l’acqua al palapalestre di Ferrara, ma possiamo organizzare ugualmente una giornata in piscina”.. e da questa frase è nata l’idea delle “lezioni in differita” perché gli aiuti possono, effettivamente, arrivare da qualsiasi parte se partono dalla volontà di volerli realizzare.

Armata di macchina fotografica e costume agonistico mi sono presentata all’appuntamento in piscina per conoscere i ragazzi ed il mio cuore si è illuminato come una lampadina. Mi aspettavo un ambiente serioso ed emotivamente ingombrante, invece mi sono ritrovata a ridere e scherzare con un gruppo simpatico, motivato, autentico e pure autoironico!

Yuri, Simone, Calogero, Asia, Sofia, Claudio, Emiliano e Carlos sono una forza della natura ed ho potuto constatarlo dal vivo non solo durante gli allenamenti ma anche in gara, nello specifico ai campionati italiani tenutasi a Mestre ad aprile 2023, gare in cui si sono guadagnati un terzo posto assoluto.

Quest’anno è andata in scena l’ottava edizione di AILove Life ed il gruppo Atlantide era sempre lì, sempre al nostro fianco e di nuovo in presenza al Palapalestre sorridenti più che mai.

La frase che mi è rimasta scolpita nella mente come un mantra è stata la risposta di Yuri il primo anno di cooperazione. Alla mia domanda “ma… voi che siete i primi ad aver bisogno di aiuto, come mai avete accettato di aiutare AIL Ferrara?”. “All’inizio quando eravamo noi ad aver bisogno di sostegno economico, l’aiuto è inaspettatamente arrivato, ora noi aiutiamo gli altri PERCHE’ LA FORTUNA DEVE GIRARE”. Feci fatica a trattenere le lacrime perché questa frase porta con sè una grandissima verità, che solo chi ha il cuore puro può esprimere con quella naturalezza disarmante.

Concludo con una poesia che voglio dedicare a tutto il gruppo Atlantide di Mirandola attraverso le parole dell’atleta Ludovica Oresti.

“L’acqua dona alle braccia quello che l’aria offre alle ali”

 

Sono un uomo, non ho ali non ho becco,

non ho piume, non ho pelo

e l’acqua è il mio cielo.

 

Non sono uno scrittore,

sono solo un nuotatore.

 

L’uomo non sa volare

un nuotatore lo sa fare.

 

La tensione delle gare

è solo un particolare,

il cuore batte all’impazzata,

ma la testa è concentrata,

l’adrenalina è nelle vene

e intanto il corpo freme.

 

Sali sul blocco e hai paura

c’è il via, ecco la tua cura.

 

I muscoli spingono al massimo

entri in acqua ed è bellissimo.

 

In corsia sei da solo,

ma la tua forza è di un toro

e con tutto ciò che hai,

come un guerriero combatterai,

la tua battaglia è assai dura,

ma non devi aver paura.

 

Non importa ciò che senti

nuota va’ e stringi i denti.

 

Sai, fra poco sei all’arrivo

devi esser più cattivo,

non mollare o sei finito

spingi, anche solo con un dito.

 

Adesso sei arrivato

e una lezione hai imparato.

 

Sei distrutto, non hai fiato,

ma sarai ricompensato”