Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

ARTISTE DELLA BASSA ESPONGONO A CASINALBO - Indicatore Mirandolese

ARTISTE DELLA BASSA ESPONGONO A CASINALBO

Fino al 12 marzo presso il Club La Meridiana di Casinalbo (MO) è possibile visitare la mostra dal titolo “Acqui-Forme” a cura di Barbara Ghisi. Vi prendono parte sette artisti (tre dei quali della Bassa), che sviluppano il piano artistico con le tecniche dell’acquerello e della scultura ceramica. Si tratta di Antonella Michelini di San Felice sul Panaro, Leila Bergamini di Mirandola,  Fiorella Ferioli di Medolla, Tiziana Malagoli di Nonantola, Pier Luigi Orlandi di Serramazzoni, Lucia Frappa di Roverbella (Mn) e Mauro Tampieri di Faenza. I primi cinque provengono dalla scuola del maestro acquarellista Gianni Pedrazzi presso il Circolo Artistico “Artificio” di San Felice sul Panaro. Antonella Michelini: le opere dell’artista conducono lo spettatore verso un’attenta indagine intorno al labile confine che separa l’elemento artificiale da quello naturale,  dunque ad interrogarsi sui fondamentali e contingenti problemi di natura etica che investono la nostra contemporaneità, inducendo a riflettere sul perché e sul futuro della pittura. Nelle sue ultime opere, nei  ritratti, come nei paesaggi, il vissuto e’ rappresentato da una serie di figure simboliche quasi un diario personale che si snoda attraverso la storia della narrazione fantastica, con una formula che rivela una profonda conoscenza della pittura antica e una grande passione per la pittura moderna. Le realizzazioni dell’artista vanno considerate come un innesto sul territorio dove la fantasia e l’inventiva trovano nuovi punti di connessione e lo spettatore si troverà a compiere un percorso esplorativo affascinante e misterioso dove le opere della Michelini attendono in silenzio di essere scoperte creando un rinnovato dialogo di chi osserva. Leila Bergamini: l’artista è una delle maggiori interpreti locali del paesaggio urbano cogliendo un’arte in bilico tra sperimentazione e creatività in cui esprime tutto il suo abbandono e le sue aspettative. E’ con il gesto deciso e marcato che l’artista rievoca i temi della persistenza umana attraverso i tratti e le sembianze dei monumenti raffigurati donando ad ogni figura un’emozione e una sensazione di tranquillità e di meraviglia. Ogni opera allora tenta di stabilire un nuovo modo di intendere la pittura fissando i canoni e i criteri dell’arte contemporanea con realizzazioni che si allontanano dalla tradizione accademica per fissare l’autentica ed originale apertura verso un’arte moderna ed attuale. L’artista si appropria dell’impostazione formale per offrire una visione quasi incantata facendo spesso riferimento al reale con scene che indagano sull’evoluzione e sulla ricerca del panorama mirandolese. Fiorella Ferioli: l’artista attraverso le sue immagini e alla sua spontaneità riprende ciò che si nasconde nei meandri della sua mente e dei suoi sentimenti. Un diario intellettivo basato esclusivamente sull’uso dei colori e del pennello, dai quali nascono segmenti di vita sconosciuti che incontrano esistenze inesplorate, trasmettono emozioni volute e desiderate, in realtà  non solo altro che piccoli frammenti che indagano e scoprono atteggiamenti di personaggi famosi e di gente comune. In definitiva una sorta di teatro della vita dove va in scena una umanità silenziosa di sentimenti di cui l’attimo è il protagonista incontrastato sulla tela percepibile da qualsiasi persona che si avvicini al quadro estraniandosi per un attimo dalla realtà quotidiana. Per le sue caratteristiche originali ed innovative il Club La Meridiana rappresenta un’esperienza unica nel suo genere, poiché pone agli artisti l’occasione di confrontarsi direttamente con esperienze centrali per la scena contemporanea e di entrare in rapporto diretto con il gallerista oltre che con importanti critici e curatori. Infatti alla base  delle attività c’è anche lo spazio per incontri, dibattiti, presentazioni, collaborazioni con altre realtà artistiche italiane. Per informazioni: tel. 328 8662152.

Antonio Castellana