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AFFIDEA SCEGLIE RECCHI COME NUOVO AD - Indicatore Mirandolese

AFFIDEA SCEGLIE RECCHI COME NUOVO AD

L’ingegnere e imprenditore Giuseppe Recchi, la cui famiglia ha forti legami con Mirandola, è stato nominato nuovo amministratore delegato di Affidea Group BV. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi da parte del Consiglio di Amministrazione dell’importante gruppo industriale olandese nel settore della diagnostica per immagini.

Recchi entra a far parte di Affidea dopo aver lavorato in Telecom Italia, in qualità di vice presidente dal settembre 2017 e precedentemente di presidente esecutivo dall’aprile 2014. Ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio di Eni SpA dal 2011 al 2014. In precedenza, nel 1999 era entrato in General Electric, dove ha ricoperto la posizione di amministratore delegato di GE Capital Structure Finance Italia e quella di managing director per M&A in Emea, prima di essere nominato Presidente e ceo di GE South Europe.

«Mi unisco ad un’azienda solida in tutte le sue aree operative. – ha detto Recchi, dopo la nomina – Mi adopererò affinché Affidea possa continuare ad erogare l’eccellenza ai propri pazienti in mercati esistenti e nuovi, sostenendola nel processo di innovazione e di crescita nel suo ruolo di erogatore di prestazioni sanitarie di altissimo livello».

Affidea (www.affidea.com) è il principale erogatore pan-europeo di servizi di diagnostica per immagini e di cura dei tumori. Presente in 16 Paesi in tutta Europa, è focalizzato sull’erogazione di prestazioni di alta qualità, sulla diagnosi precoce, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e al lavoro di medici esperti. Il Gruppo Affidea impiega quasi 5.000 professionisti sanitari, effettua oltre 1.100 metodiche diagnostiche e terapeutiche in ambito oncologico, con oltre 10 milioni di esami all’anno. Affidea è proprietà di trust e fondi patrimoniali della famiglia Bertarelli, gestiti da Waypoint Capital (www.waypointcapital.net).

Recchi, la cui famiglia è ancora proprietaria di una villa storica a Mirandola, è stato molto vicino alle comunità della Bassa fin dalle prime fasi della ricostruzione. Ricordiamo, dopo appena un anno dal sisma, il finanziamento da due milioni di euro di Eni per il recupero dell’Istituto tecnico superiore “Luosi”. «Nel momento in cui le città dell’Emilia sono alla ricerca di ottimismo e fiducia nel futuro – aveva detto l’allora presidente Eni nel 2013, in visita a Mirandola il 20 maggio 2013 – dovevamo essere presenti. Abbiamo deciso di farlo nella maniera che reputiamo migliore: quella di conseguire alla ricostruzione di una scuola, il luogo nel quale i nostri ragazzi devono formare i loro saperi e la loro coscienza». Recchi, ad appena un anno dal terremoto, aveva sottolineato la grande e forte dignità della gente dell’Emilia e di Mirandola colpite dal sisma ma anche dei tanti imprenditori, soprattutto nel settore biomedicale, che non si erano persi d’animo in questa difficile situazione, riuscendo a ripartire e aumentando addirittura il fatturato delle loro imprese. Recchi aveva parlato di Mirandola come di «un luogo molto familiare, dove ho passato molti anni della mia infanzia. Quando sono qui sono a casa». L’imprenditore era quindi tornato in città l’11 marzo 2016, in occasione del convegno “Dalla scuola all’industria”, in occasione dell’inaugurazione del Laboratorio di robotica dell’Its “Nuove tecnologie della vita”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Telecom Italia.

Al neo amministratore delegato di Affidea vanno i complimenti del Comune di Mirandola e della nostra redazione.