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L’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO DEL ROTARACT DI MIRANDOLA HA COINVOLTO 350 STUDENTI DEL “GALILEI” E DEL “LUOSI-PICO” - Indicatore Mirandolese

L’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO DEL ROTARACT DI MIRANDOLA HA COINVOLTO 350 STUDENTI DEL “GALILEI” E DEL “LUOSI-PICO”

PRESENTATE DUE BORSE DI STUDIO

L’ottenimento del Diploma è un traguardo fortemente atteso dalla maggioranza degli studenti delle scuole superiori. A pochi mesi dal conseguimento del titolo, però, una domanda si annida nella mente di ogni alunno delle classi quinte: “E dopo? Che cosa farò”. Alcuni rispondono a questo quesito convinti di voler entrare subito nel mondo del lavoro e altri, invece, valutano di proseguire gli studi, anche se nella maggior parte dei casi si fatica a individuare il percorso universitario più adatto alle proprie aspirazioni.
Il Rotaract Club Mirandola (un gruppo di circa venti ragazzi mirandolesi tra i 18 e i 30 anni), da ormai sette anni fornisce agli studenti diciottenni gli strumenti per potere compiere questa scelta in modo più consapevole. Dal 2016, infatti, i soci del Rotaract organizzano una giornata di Orientamento Universitario della durata di sei ore durante la quale vengono spiegate le caratteristiche e le prospettive lavorative di oltre trenta corsi universitari. A comporre il team di ben 36 relatori – tutti volontari – intervenuti quest’anno sono giovani imprenditori, neolaureandi e Professionisti affermati del territorio, come il design director della Ducati Andrea Ferraresi e la titolare della Farmacia del Borghetto Roberta Roventini.
Il progetto prevede una prima fase di saluti delle Autorità, di illustrazione dei termini chiave del mondo universitario e delle opportunità raggiungibili frequentando l’alternativo percorso post diploma dell’Istituto tecnologico Superiore (l’ITS) e successivamente tre fasi di spiegazione delle peculiarità delle facoltà universitarie, tenute in sei aule contemporaneamente.
Il format ideato dai ragazzi del Rotaract di Mirandola è stato poi replicato, negli anni, in numerosi altri Istituti Scolastici da altri Rotaract e Rotary della nostra regione e non solo.
“L’evento”, spiega Laura Lejeune, coordinatrice del progetto, “quest’anno ha visto una grande novità:“è stato svolto in entrambi gli Istituti Scolastici Superiori mirandolesi, sia il “Galilei” (Scuola con la quale è stata avviata la collaborazione per la realizzazione del progetto) sia il “Luosi/Pico”, rivolgendosi così a una platea di circa 350 alunni”.
Lo scorso 16 dicembre è stata anche presentata un’importante sorpresa ai ragazzi di quinta: il Rotaract, rappresentato dal presidente Mattia Tassi ed il Rotary di Mirandola, rappresentato dalla presidentessa Stefania Pellacani, hanno fornito l’opportunità agli studenti di candidarsi per due borse di studio per la partecipazione al RYLA. Un evento lungo una settimana e rivolto a ragazzi tra i 18 e i 25 anni, organizzato dai Rotary di Emilia Romagna e Toscana insieme, incentrato sul tema della leadership e dell’etica sul lavoro oltre che un momento di socialità che vede la partecipazione di ottanta studenti in età universitaria. L’impegno dei volontari Rotaract nell’offrire possibilità di crescita personale e professionale a giovani del territorio si è quindi ulteriormente consolidato: ora sta a loro, se lo vorranno, trarre dalle informazioni ricevute una scelta per il proprio futuro.