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KARATE: A MIRANDOLA GLI ESAMI PER IL PASSAGGIO DI CINTURA - Indicatore Mirandolese

KARATE: A MIRANDOLA GLI ESAMI PER IL PASSAGGIO DI CINTURA

Sono stati oltre 150 gli atleti che domenica 12 febbraio a Mirandola hanno sostenuto gli
esami per il passaggio di cintura, da gialla a marrone, di karate.
La società mirandolese del Leoni Karate Team, affiliata alla F.I.J.L.K.A.M – unica
Federazione In Italia riconosciuta dal CONI per l’insegnamento e la pratica del Karate – ha
infatti organizzato il tradizionale appuntamento che si svolge due volte all’anno e che per
questa occasione è stato ospitato nella palestra di via Barozzi.
Un impegno quello della società mirandolese che copre non solo lo sport agonistico – lo
ricordiamo, il 2022 ha visto la conquista di un meraviglioso titolo di Campione Italiano, un
bronzo sempre ai Campionati Italiani giovanili e diverse medaglie ai campionati Europei dei
piccoli stati – ma che abbraccia e promuove soprattutto lo sport di base.
“Dobbiamo ringraziare tutte le famiglie ed i loro atleti che partecipano settimanalmente ai
nostri corsi e che oggi sono venute qui in via Barozzi per effettuare l’esame di cintura, un
momento molto importante di crescita per ogni “marzialista”. Riserviamo ai nostri atleti solo
due esami di verifica all’anno e per ottenere la tanto ambita cintura nera – una cintura nera
che possiamo definire “olimpica” visto che l’Italia ha conquistato un oro ed un bronzo alle
scorse olimpiadi di Tokyo – occorrono davvero molti anni di pratica costante e naturalmente
tanto impegno. Oggi sono presenti circa 150 esaminandi che a piccoli passi speriamo
possano arricchire il numero delle cinture nere del nostro team, circa 25 al momento, e che
oggi sosterranno diverse prove. In bocca al lupo a tutti i ragazzi e ragazze!”. Questo il
racconto di Fabio Pignatti, direttore tecnico (cintura nera 5°Dan) della società mirandolese di
Karate.
Le prove effettuate sono state complessivamente quasi 400, prove che hanno consentito
allo staff tecnico di valutare ogni atleta nelle varie caratteristiche che questa disciplina
sportiva richiede: una prova di “forma” (kihon), una prova di combattimento con avversari
immaginari (kata), una prova di “combattimento” (kumite); per i più piccoli un test motorio
articolato su diversi movimenti oltre che ad un combattimento simulato con un bersaglio
fisso per garantire ai bambini piccoli, anche di 3-5 anni, un approccio al “kumite” in un
contesto di totale sicurezza.
Tanta soddisfazione da parte del Presidente Leoni che ci ha detto: “Abbiamo una buona
adesione nella fascia giovanile, oggi gli atleti con le loro famiglie (quasi 350 spettatori
durante la giornata) hanno onorato il karate mirandolese che continua a regalare negli anni
così tante soddisfazioni. In merito a questa prolungata presenza sul territorio devo
ringraziare anche la storica collaborazione che abbiamo con il Presidente Smerieri della
Polisportiva Stadium con cui personalmente collaboro dal 1978. Confidiamo che con
l’impegno di tutti ed il supporto dell’Amministrazione Comunale si possa continuare con la
nostra attività nonostante le problematiche per uno sport non primario come il nostro siano
molte.“
Il prossimo appuntamento con gli esami per i karateki Mirandolesi sarà il 2 giugno, speriamo
sempre nella sede di Mirandola.