Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

No Comments

INAUGURATA LA PALESTRA DI VIA 29 MAGGIO - Indicatore Mirandolese

Lo aveva promesso all’incirca un mese fa, in occasione della presentazione della squadra alla stampa: domenica 3 novembre alle ore 11,30 Franco Bertoli è tornato a Mirandola per giocare con i ragazzi della serie D della Stadium, ma questa volta ha allargato l’invito alla Nazionale Over 50, vice campione del Mondo in carica. L’occasione per questa amichevole di lusso era oltremodo speciale: l’inaugurazione della nuova Palestra comunale. L’impianto si trova in via 29 maggio, a fianco del polo scolastico costruito dopo il sisma e mentre la mattina ospiterà gli studenti per le lezioni di educazione fisica, nel pomeriggio diventerà, per questa stagione, la casa della pallavolo mirandolese. «Lo scorso anno abbiamo dato la precedenza alla ricostruzione delle scuole – ha dichiarato il Sindaco Maino Benatti durante la cerimonia di inaugurazione – ma subito dopo ci siamo concentrati sugli impianti sportivi, perché crediamo nello sport e nei valori che può trasmettere ai nostri giovani». E’ stata una grande giornata per lo sport mirandolese, ma è stata prima di tutto una festa, nonché l’ennesima testimonianza di affetto e vicinanza dell’intero movimento pallavolistico nei confronti della Città dei Pico. Ma deve essere stata certamente anche una grande emozione per questi ragazzi sentire suonare l’inno nazionale all’inizio della partita e vedere Bertoli, Dametto, Lanfranco e Lucchetta dall’altra parte della rete. «Questo evento ha rivestito per la Stadium una duplice importanza – ha commentato il presidente della Stadium, Fabrizio Silvestri – Per prima cosa abbiamo dato il giusto premio ai nostri atleti più giovani, che lo scorso anno non hanno mai mollato di fronte alle difficoltà ed hanno conquistato una magnifica promozione. In secondo luogo, la presenza di tutti questi campioni ci ha consentito di tenere ancora una volta i riflettori puntati su Mirandola, per sottolineare a tutti che qui l’emergenza non è ancora finita». Per la cronaca, la partita è terminata 2-1 per gli azzurri con i parziali di 16-25; 25-15 e 15-11, ma quel che era importante, almeno  per questa volta, non era certo la vittoria. Quel che contava era esserci con gli amici, i parenti ed i tanti concittadini che assiepavano gli spalti a testimoniare che la voglia di ricominciare aveva prevalso su tutto, anche sul terremoto.
Paolo Neri

Submit a Comment