EX BELLCO, DAL MINISTERO IL SEGNALE DI MANTENERE IL SITO DI MIRANDOLA. APPREZZAMENTO PER IL CONGELAMENTO DEI LICENZIAMENTI, E GOVERNO ATTIVO FINO DA SUBITO. - Indicatore Mirandolese
Il MIMIT è intervenuto alla Camera sulla questione Mozar Medica ex-Bellco facendo sapere che l’obiettivo è quello di mantenere i siti produttivi del nostro paese, anche quelli che, evidentemente, devono affrontare una trasformazione o una riconversione ad altri settori. La priorità è sempre quella di trovare soluzioni positive ai casi di crisi, utilizzando tutti gli strumenti disponibili per scongiurare la chiusura di stabilimenti produttivi e salvaguardare i livelli occupazionali. Il ministero fa sapere che si attiverà anche in questo caso, con tutti gli attori insieme. È quanto si apprende a proposito della vertenza ex Bellco a Mirandola, nel modenese, dove i 350 esuberi su 500 lavoratori in totale sembrano congelati, al momento. Il ministero rivendica di essersi subito attivato e una prima risposta si è avuta con l’annuncio, dell’azienda di congelare le procedure di licenziamento sino al primo incontro istituzionale. È stata ribadita inoltre l’importante attenzione che il Governo ha deciso di riservare alle realtà produttive emiliane e alla tutela dei livelli occupazionali di una azienda come la Mozarc-ex Bellco di Mirandola, leader nel settore biomedicale per il trattamento dell’emodialisi, che dà lavoro a 500 persone, di cui oltre 70% sono donne.