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BURANA: AGGIORNAMENTO EMERGENZA IDRICA - Indicatore Mirandolese

BURANA: AGGIORNAMENTO EMERGENZA IDRICA

Aggiornamento sull’emergenza siccità dal Consorzio Burana
In merito allo stato di grave emergenza idrica legato alla sic cità del fiume Po , si informa che

attualmente ci troviamo sotto le quote teoriche di fun zionamento degli impianti Pilastresi

(situato a Stellata di Bondeno, Fe) e Sabbioncello (situato a Quingentole, Mn), fenomeno mai

accaduto prima (nemmeno in luglio 2006).

Ad oggi l’impianto Pilastresi e i suoi Sussidiari sono in grado di so ddisfare circa il 70% della

richiesta idrica di cui beneficia principalmente il territorio orientale della provincia ferrarese

(150.000 ettari extra-comprensorio Burana).

Come detto, le maggiori difficoltà si stanno riscontrando nella fornitura di acqua per irrigazione

ai 70.000 ettari di territorio ricadenti nella provincia modenese e parte della bassa mantovana

prelevata a Po tramite l’impianto Sabbioncello.

Si informa che nonostante lo stato di grave e mergenza, contrariamente a quanto comunicato in

precedenza, gli impianti pluvirrigui resteranno tutti accesi anche durante il fine settimana, salvo

cali repentini di quota idrica.

In particolare, il Consorzio si sta adoperando per distribuire al meglio la scarsa risorsa idrica che si

è in grado di prelevare da Po . In tale ottica , in questi giorni si è riusciti a garantire una

disponibilità idrica sufficiente sull’asta del canale Diversivo di Cavezzo. Tale asta viene integrata

con prelievi idrici dal fiume Secchia nelle zone di Bomporto, Solara e Bottegone.

Il Consorzio si sta inoltre adoperando per ripristinare un invaso idrico sufficiente nel Canale

Diversivo di Burana nelle zone di Finale Emilia e Bondeno.

Data l’eccezionalità e la situazione di grave emergenza, si raccomanda, ove possibile, la

sospensione dell’irrigazione mediante impianti ad aspersione (rotoloni) di sorgo e soia in primis,

nonché mais e bietola da zucchero in funzione della specifica tipologia di coltura e dell’ultima

irrigazione avvenuta. Qualora venga disattesa tale indicazione, laddove i rotoloni siano alimentati

mediante gli impianti pluvirrigui (che ricevono acqua tramite il sistema Sabbioncello), il Consorzio

potrà interrompere l’erogazione della risorsa su tutta la linea. Si intende così dare pri orità alle

colture irrigate tramite mi croirrigazione, quali: vite, pero, pomodoro, meloni, cocomero, orticole

ad arboree da frutto in generale.

Si evidenzia inoltre la necessità, per quanto sopra, di sospendere e fornire pertanto la risorsa idrica

minimale – sufficiente al solo mantenimento – di maceri, zone umide e affini.

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