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BORSA DI STUDIO “GIRATI”, PRIMI TOMMASO BERTOZZI E DAVIDE REDANA - Indicatore Mirandolese

BORSA DI STUDIO “GIRATI”, PRIMI TOMMASO BERTOZZI E DAVIDE REDANA

Sono stati Tommaso Bertozzi (categoria A) e Davide Redana (categoria B) a classificarsi primi alla borsa di studio “Giorgio Girati” 2023, il prestigioso concorso aperto a giovani musicisti di tutta la Regione Emilia-Romagna. La giuria ha selezionato i vincitori tra ben 35 iscritti (contro i 28 della scorsa edizione), segno che il premio sta crescendo di anno in anno, affermandosi come uno dei premi più importanti per i giovani talenti. Nella categoria A, dietro a Bertozzi (clarinetto, Scuola comunale di musica di San Mauro Pascoli), si sono classificati Luna Beatrice Rapini (2° posto, sax contralto, Conservatorio “Vecchi Tonelli” di Modena) e a pari merito al 3° posto Giacomo Baraldi (tromba, Fondazione “Andreoli” di Mirandola) e Riccardo Monti (clarinetto, Scuola di musica comunale “Sarti” di Faenza). Nella categoria B, invece, dietro a Redana (sax contralto, Conservatorio “Frescobldi” di Ferrara) si sono classificati Irina Tapu (2° posto, clarinetto, Conservatorio “Vecchi Tonelli”) e Giada Bondavalli (3°, sax contralto, Conservatorio “Boito” di Parma). 

La borsa di studio “Giorgio Girati”, intitolata al giovane prematuramente scomparso, è promossa dall’Assessorato alla Cultura e all’Innovazione del Comune di Mirandola e dalla Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, insieme alla famiglia Girati, con la sponsorizzazione di Sinergas e Aimag e la collaborazione di Webaze come media partner.

«La borsa di studio Girati – spiega il direttore della Fondazione “Andreoli” Mirco Besutti e coadiutore della giuria – è da 20 anni un punto di riferimento importante per gli istituti musicali della nostra Regione. Il suo punto di forza è di incentivare le opportunità dei ragazzi tra i 14 e i 22 anni senza costi, perché non ha tassa d’iscrizione e offre l’accompagnamento pianistico. Si tratta dunque di un premio che si mette dalla parte e al servizio dei giovani, aiutandoli a far emergere le loro qualità e dando loro la possibilità di suonare in un luogo prestigioso come l’Accademia Filarmonica di Bologna e in un secondo concerto a Mirandola. Credo – conclude Besutti – che Mirandola e tutti gli organizzatori possano andare fieri di questo stimolo concreto e costante nel tempo per far emergere talenti sul nostro territorio regionale».

Tra le novità di quest’anno si segnala la presenza di due giurati, musicisti professionisti e mirandolesi “doc”: Gino Maini, primo flauto dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona dal 1979 al 2012, e Roberto Rossi, dal 1996 prima tromba dell’Orchestra sinfonica della Rai.

«Trovo che il concorso Girati sia una bellissima iniziativa che dà una spinta all’intero movimento musicale. – commenta Roberto Rossi – Inoltre mi fa molto piacere che ci sia la voglia, da parte di tanti ragazzi preparati, di partecipare a questa iniziativa a premi. Mi auguro che possano divertirsi ed anche che il concorso possa costituire, per qualcuno di loro, un trampolino di lancio per un’opportunità di lavoro nel mondo della musica».

La giuria era composta, oltre che da Maini e Rossi, dal presidente Luigi Girati, da Roberto Valeriani e da Norino Righini.

Dopo la selezione della giuria i giovani vincitori saliranno sul palco dell’Accademia Filarmonica di Bologna sabato 13 maggio (ore 16) per un concerto che evidenzierà le loro qualità.