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IL SINDACO DI MIRANDOLA ALBERTO GRECO ALL'INAUGURAZIONE DI B.T. EXPO' E SHOWMED - Indicatore Mirandolese

IL SINDACO DI MIRANDOLA ALBERTO GRECO ALL’INAUGURAZIONE DI B.T. EXPO’ E SHOWMED

Si è tenuto ieri pomeriggio nei locali del Tecnopolo di Mirandola, l’inaugurazione della nuova edizione di B. T. Expò, l’evento fieristico in corso oggi e domani 5 ottobre presso Modenafiere. Kermesse che ospita un totale di 56 aziende rappresentative del meglio che l’industria biomedicale italiana oggi può esprimere, con un’importante presenza del distretto di Mirandola, uno dei principali a livello europeo. Di seguito il saluto che il Sindaco di Mirandola Alberto Greco ha voluto portare al convegno organizzato per l’evento.

“Ringrazio per l’invito e voi tutti per essere intervenuti.

A nome dell’Amministrazione comunale, ma soprattutto della Comunità che ho l’onore di rappresentare sono e siamo felici di inaugurare la seconda edizione di B. T. Expo/Showmed, nella culla del Biomedicale, ed in particolare in questi spazi promotori di quella ricerca che ogni giorno contribuisce a consolidare il settore.

Non sto qui a magnificare un ambito, quello del Biomedicale mirandolese appunto (mi si perdoni la ripetizione) che già conoscete molto bene, che è noto nel mondo per i prodotti d’avanguardia ed innovativi che fornisce volti a salvare vite umane; che non ha subito alcuno stop durante la pandemia, ma che anzi ha incrementato, crescendo ulteriormente, il valore aggiunto del settore medesimo.

Voglio però sottolineare gli sforzi, l’impegno e il lavoro indefesso di un’intera comunità, quella che sono orgoglioso di rappresentare, nel preservare questa eccellenza. Quella stessa che ha saputo rialzarsi dal terremoto del 2012, quella che, per la qualità che è in grado di esprimere ha contribuito a far sì che le aziende del settore non abbandonassero il territorio, ma che si radicassero ulteriormente, favorendone la ripartenza.

Mi preme però anche sottolineare, l’operato dell’Amministrazione comunale in questi anni che, sotto molteplici aspetti ha continuato ad agire agevolando il più possibile, il consolidamento del settore, affinché Mirandola e biomedicale fossero sempre di più l’Una identificativa per l’altro. Un lavoro costante in cui non sono mancate le difficoltà, che però siamo stati in rado di superare, individuando risposte e soluzioni concrete (come l’impegno che l’Amministrazione ha messo anche in favore del Tecnopolo), in grado di generare una ricaduta che non limitata al solo settore, bensì all’intero territorio.

Mi permetto un inciso – giusto per citare un esempio concreto di crescita e rivolto al futuro. La scorsa settimana Mirandola è stata la sede del primo Summer Camp Universitario, sorto dalla collaborazione tra Amministrazione comunale, tre Atenei, aziende locali e Fondazione Cassa di Risparmio. Un obiettivo raggiunto in circa due anni, grazie alla collaborazione fattiva con l’Università di Modena e Reggio, di Verona e di Trento, nonostante le criticità indotte dal covid. Un traguardo che è al tempo stesso l’avvio, di un percorso universitario-formativo che si terrà a Mirandola, ed ulteriore passo in avanti che comunità e territorio compiono grazie alle potenzialità che in questo settore sono in grado di esprimere.

Ci siamo, le sfide non ci spaventano, andiamo avanti, affinché il futuro, continui a mettere radici a Mirandola.

Grazie a tutti.

B.T. Expo Shomed, boom di partecipanti all’evento fieristico nazionale dedicato al settore biomedicale: tre giorni di incontri ed eventi

Il prologo a Mirandola nel cuore del distretto tra i più importanti a livello europeo. A seguire due giorni ospitati dal polo fieristico di Modena il 4 e 5 ottobre. Spazio alle start up innovative e agli approfondimenti su normative e sviluppo del comparto nei prossimi anni

Un totale di 56 aziende rappresentative del meglio che l’industria biomedicale italiana oggi può esprimere, con un’importante presenza del distretto di Mirandola, uno dei principali a livello europeo. Questo dato rappresenta la cartina tornasole di come l’unione tra le due manifestazioni fieristiche di questo settore organizzate in provincia di Modena, vale a dire B.T. Expo e Shomed, abbia già dato degli ottimi risultati in vista della prima edizione congiunta dell’evento, in programma martedì 4 e mercoledì 5 ottobre. La sede sarà quella del polo fieristico di viale Virgilio a Modena scelta per la sua posizione strategica e il suo naturale appeal nei confronti di tutti i potenziali visitatori ed espositori.

La manifestazione ha l’obiettivo di rappresentare ai massimi livelli tutti i sette comparti in cui tradizionalmente è suddivisa l’area dei dispositivi medici, ovvero biomedicale, elettromedicale, diagnostica in vitro, biomedicale strumentale, servizi e software, attrezzature tecniche e borderline.  In questo modo si attrae un pubblico composto principalmente dagli specialisti del settore, dai consulenti che affiancano le aziende e dai professionisti che operano nel ciclo della supply chain del settore, dall’ideazione e progettazione alla produzione. Intanto si notano già dei segnali di allargamento oltre i confini nazionali: per esempio Itakam, Camera di Commercio Italo-Tedesca, ha organizzato una missione che porterà a Modena imprenditori dalla Germania per conoscere più a fondo le nostre eccellenze del biomedicale.

Un ruolo centrale nell’organizzazione, oltre a ModenaFiere, società del gruppo BolognaFiere, lo avrà il mondo associativo grazie al coinvolgimento di CNA, Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Emilia Area Centro, LAPAM Confartigianato Modena e Confimi Industria Sanità. Nel Comitato Scientifico continueranno a fornire il proprio supporto realtà fondamentali nella ricerca come l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Democenter e, contestualmente, la struttura del Tecnopolo TPM “Mario Veronesi” di Mirandola.

Aspetto fondamentale dell’operazione B.T. Expo Shomed è stato il coinvolgimento dei territori della “Biomedical Valley” della Bassa Modenese. Non a caso, alle due date della manifestazione fieristica è stato aggiunto un prologo nella giornata di lunedì 3 ottobre al Tecnopolo TPM “Mario Veronesi” di Mirandola dove, alle 17.30, si terrà un evento inaugurale con un convegno a cui saranno presenti il sindaco Alberto Greco, il primo cittadino di Medolla e Presidente dell’UCMAN Alberto Calciolari, il Presidente di Modena Fiere Alfonso Panzani e altre realtà imprenditoriali e formative locali, oltre a rappresentanti della Regione Emilia-Romagna. Sarà in quel contesto che avverrà il consueto taglio del nastro della fiera che inizierà il giorno successivo a Modena, aperta dalle 9 alle 18.

B.T. Expo Shomed può vantare nel suo programma un ricco calendario di appuntamenti che seguono sostanzialmente due filoni. Il primo riguarda la parte dei convegni promossi dal comitato scientifico della manifestazione, coordinato dal professor Francesco Leali, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, la quale si terrà nell’arco della giornata del 5 ottobre. I temi individuati per l’edizione 2022 sono l’innovazione nel settore healthcare e la formazione per i talenti sempre più ricercati dalle imprese. «Siamo andati verso argomenti di grande interesse scientifico e tecnico – illustra il professor Leali – declinati sugli interessi delle imprese. I riferimenti nazionali ed europei stanno cambiando e si avverte l’esigenza di adeguarsi alle nuove indicazioni, analizzando gli impatti sui prodotti e i processi. Poi ci sono molteplici aspetti da affrontare sia per quanto riguarda i materiali che le tecnologie: parleremo in particolare di elementi biocompatibili, stampa 3D e come le tecnologie digitali entrano nelle produzioni e nei processi tramite, per esempio, la diagnostica per immagini e i big data».

L’altro segmento è quello promosso dalle aziende e gli enti partecipanti, che gestiranno degli incontri relativi a numerosi temi, tra cui le normative, le novità di mercato e le prospettive del settore. Confindustria Dispositivi Medici, in particolare, dedicherà la mattinata del 4 ottobre ai nuovi regolamenti europei del settore.

Infine, rispetto alla prima edizione di B.T. Expo, c’è la conferma dell’arena dedicata alle start up del biomedicale, fortemente voluta dagli organizzatori per dare visibilità alle aziende in via di sviluppo e soprattutto alle loro intuizioni, in modo da metterle per due giorni a confronto con dei potenziali partner. Sono sei quelle che sono state selezionate e avranno quindi la possibilità di usufruire di un apposito spazio

«Se consideriamo soltanto B.T. Expo – spiega Marco Momoli, direttore di Modena Fiere – i 56 espositori di quest’anno rappresentano il doppio di quelli presenti nella prima edizione. Il format studiato assieme ai promotori di Shomed ha permesso di avvicinare all’evento anche multinazionali operanti nel nostro Paese che in precedenza non erano mai state a nessuna delle due manifestazioni. Questa deve essere la base per un futuro sempre più indirizzato all’internazionalizzazione di B.T. Expo Shomed, in modo anche di ottenere più facilitazioni attraverso l’erogazione di contributi per le aziende che scelgono di essere tra i protagonisti di questa manifestazione».

«Dopo il grande successo di Shomed del 2020 e 2021, dovuto al coraggio e la passione mia, di Marco Bergamini e del sindaco di Medolla, abbiamo deciso, quest’anno, di dare vita a una manifestazione espositiva congiunta, con B.T. Expo, a Modena Fiere – è la chiosa di Paolo Poggiolisono convinto che, con questa nuova soluzione, Shomed e B.T. Expo insieme potranno offrire a tutto il “mondo medicale” e, in maniera particolare, al distretto biomedicale dell’Area Nord della provincia di Modena, uno strumento in grado di attirare le attenzioni e le visite di molti operatori italiani e internazionali. Del resto, anche l’esperienza e il prestigio di Modena Fiere, con ambienti di grandi dimensioni ed attrezzati espressamente per le fiere, contribuirà sicuramente al successo di questo evento».