Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

SAN FELICE: TUTTE LE INIZIATIVE PER NON DIMENTICARE - Indicatore Mirandolese

SAN FELICE: TUTTE LE INIZIATIVE PER NON DIMENTICARE

In occasione delle ricorrenze della Giornata della Memoria, del Giorno del Ricordo e della Giornata europea dei Giusti l’assessorato alla Cultura e la biblioteca comunale di San Felice sul Panaro propongono alla scuola secondaria “G. Pascoli” e alla cittadinanza diverse interessanti iniziative a cura dell’Istituto Storico di Modena. Nella mattina di venerdì 3 febbraio le classi terze medie parteciperanno in auditorium alla lezione magistrale: “Le leggi razziali in Italia”, a cura di Francesca Negri, responsabile della didattica dell’Istituto Storico.
Giovedì 9 febbraio gli stessi ragazzi approfondiranno la conoscenza della storia dell’esodo giuliano-dalmata incontrando on line la scrittrice Gigliola Alvisi, autrice insieme a Egea Haffner del libro: “La bambina con la valigia”, Edizioni Piemme. Il libro è dedicato alla vicenda di Egea Haffner, la cui foto di bambina con la valigia, rimasta a quattro anni e mezzo senza il padre, scomparso nelle foibe, è diventata il simbolo dell’esodo.
Alla cittadinanza, per la ricorrenza del Giorno del Ricordo, si propone l’incontro: “Terre contese: guerra, foibe ed esodo al confine orientale” che si svolgerà venerdì 17 febbraio, alle ore 21, presso l’auditorium di viale Campi 41/b. L’incontro, dedicato alla storia del confine orientale, è curato dallo storico Costantino Di Sante, dell’Università degli studi del Molise, con voce narrante di Simone Maretti.
Per la ricorrenza della Giornata della Memoria e della Giornata europea dei Giusti, venerdì 3 marzo, alle ore 21, in auditorium, si terrà l’incontro, curato da Giulia Dodi, storica, collaboratrice dell’Istituto Storico: “La memoria della solidarietà: Francesco Vecchione e altre storie di salvezza nella Shoah”. L’ iniziativa è dedicata al racconto della vicenda di Francesco Vecchione, capo di gabinetto della Questura di Modena dal 1936 al 1951, la cui attività fu legata al coraggioso salvataggio di numerosi ebrei, non rinunciando mai a salvare vite innocenti, nonostante l’altissimo rischio di essere scoperto e arrestato.