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PALLAVOLO: STADIUM SCONFITTA IN GARA 1. SALVEZZA IN SALITA - Indicatore Mirandolese

PALLAVOLO: STADIUM SCONFITTA IN GARA 1. SALVEZZA IN SALITA

Gamma Chimica Brugherio – STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA
(3-1)| (25-22; 22-25; 25-22; 31-29)
Buoni spunti per Mirandola nel terzo e quarto set, quest’ultimo conclusosi tra le
polemiche gialloblù. Ora a Stadium non resta che l’assalto per portarla a gara 3 e
ottenere una chance di rivincita al CS “Paolo VI”.
STARTING 6+1
Starting six classico per Mirandola: Stoehr e Bellei schiacciatori, Rustichelli e Scaglioni al
centro, a cui si aggiunge la diagonale dei fratelli Ghelfi. Il libero è Matteo Rustichelli.
PRIMO SET (1-0)
I padroni di casa iniziano tentando immediatamente la fuga, scappando sul 2-0 prima del
primo punto dei gialloblù. Il vantaggio viene esteso a 2 punti grazie ad un errore di
Stadium. Il disequilibrio viene colmato da un ace di Francesco Ghelfi sul 5-5. La situazione
però precipita per Mirandola che, trovatasi sul 9-6, si rifugia nel timeout per riordinare le
idee. La pausa paga e gli emiliani tornano a segnare, senza però soluzione di continuità. Gli
emiliani rimangono a -3 fino alla metà del set, quando si torna in pieno equilibrio con il
punteggio 15-15. Il nuovo equilibrio che si è venuto a creare rimane fino al passaggio della
ventesima lunghezza, quando un ace rosanero rilancia la fuga, che stavolta riesce staccando
gli avversari per 24-21. Ghelfi annulla un set point, ma Van Solkema chiude il primo
parziale 25-22. 

SECONDO SET (1-1)
Secondo set che inizia sulla falsariga del primo con le stesse due formazioni che hanno
concluso il parziale precedente.
Brugherio parte subito forte, e si mette in fuga portando subito il tabellone sul 2-0.
Mirandola non si scoraggia e riesce a recuperare, segnando il sorpasso sulle 5 lunghezze
ma, ancora una volta, Brugherio riesce a recuperare spazio riportandosi in vantaggio sul 8-7
e arrivando addirittura al +3 con il punteggio di 12-9. Qui Pinca torna a richiamare i suoi in
panchina, ma Chiloiro aggredisce nuovamente, segnando il massimo vantaggio nell’incontro
tra le due formazioni. I Diavoli Rosa gestiscono inizialmente il vantaggio, poi accorciato dal
turno di servizio di Bellei per 14-15. L’errore in attacco di Van Solkema annulla
completamente le distanze, pareggiando 16-16. Stoehr e Ghelfi riescono poi a segnare il
sorpasso degli emiliani, che costringe Coach Durand a chiamare un timeout. L’opposto
mirandolese segna il 17-19, e il tecnico lombardo torna al timeout, senza però ricucire lo
strappo. Stadium continua a segnare e si porta sul 19-23. Un fallo dei padroni di casa
consegna ai gialloblù il set point. Barotto riesce ad annullarne uno e Pinca chiama,
logicamente, il suo secondo discrezionale. Dopo la pausa, c’è Chiloiro dalla linea dei 9 metri, ma un muro di Brugherio concede il 22-24. Non è possibile indugiare oltre, e Ghelfi conclude con un mani out su Barotto 22-25.

TERZO SET (2-1)
Terza frazione (che inserisce Dombrovski per Bellei) aperta da Brugherio, ancora una
volta, da un 2-0.
Francesco Ghelfi segna il primo per Mirandola ma i Diavoli Rosa rispondono con il muro
che certifica il doppio vantaggio. Lo strappo viene ricucito da Giacomo Ghelfi e Scaglioni
con due muri consecutivi, pareggiando sul 9-9 e costringendo Durand al timeout. Gamma
Chimica torna a segnare e mantiene l’incontro in equilibrio, perdendo però Chiloiro in
questa fase, sostituito da Carpita. Le formazioni continuano ad atterrare un pallone dopo
l’altro, aprendo a piccoli break in grado di permettere sorpassi e controsorpassi. Il punto del
19-18 fa riportare a Pinca la squadra verso la panchina per recuperare il servizio. Carpita
segna un ace con un servizio che si ferma sul nastro, ed è 20-18. Ghelfi segna e Barotto
commette un errore, 20-20. Le formazioni sono ancora appaiate a 21 e 22, ma il break è
dietro l’angolo, e porta Brugherio sul 24-22, nel turno di servizio di Barotto, che chiude con
un ace, ancora una volta con gli avversari a 22

QUARTO SET (3-1)
Set numero 4 aperto da Jacopo Biffi, regista della squadra di casa che sbaglia la battuta, a
cui risponde Giacomo Ghelfi con un ace. Mirandola sembra però aver smarrito la bussola, e
concede il +3 a Gamma Chimica per 5-2. Pinca reinserisce in campo Bellei al posto del pari
ruolo Dombrovski, ma il muro Barotto-Mati (213 e 206 centimetri) continua a dare
soddisfazioni alla squadra di casa, che si trova sul punteggio di 6-2 quando arriva il timeout
di Pinca. I palloni di Mirandola non penetrano più nel campo di Brugherio, e la partita
sembra avviarsi su un triste epilogo sul 9-2 per i padroni di casa. Persona e Bellei
interrompono la serie positiva lombarda, e quest’ultimo segna subito un doppio ace. I
mirandolesi continuano a segnare, ed è l’attacco di Bellei a segnare il -2, erodendo il
vantaggio rosanero nel tentativo di riaprire l’incontro. Durand chiama timeout sul turno di
servizio di Stoehr, e capitan Innocenzi atterra il pallone, portandosi alla battuta e
mantenendo il vantaggio a +3. Mirandola accelera nuovamente e mura Carpita per il 13-12.
Lo schiacciatore lascia quindi nuovamente spazio a Chiloiro, che non riesce però a bloccare
la carica del pareggio gialloblù 13-13.
Il primo sorpasso di Stadium arriva grazie ad un ace di Bellei, che nello stesso turno
concede anche una ricezione slash a Stoehr. 15-17: timeout per Durand e i monzesi
tornano a segnare. Mati segna un ace, è di nuovo parità sul 17-17.
Cambio di equilibri intorno al ventesimo punto: Barotto segna il 21-19 e costringe Pinca al
timeout. Van Solkema sbaglia al servizio ma Chiloiro rimedia immediatamente con il muro
del 22-20. Il vantaggio brughierese rimane invariato fino al 23-22, quando Barotto si
guadagna due match point. Bellei ne annulla uno e Stoehr conquista i vantaggi: 24-24.
Barotto sbaglia in attacco, set point a Mirandola 24-25. Van Solkema annulla e la partita
prosegue nell’equilibrio obbligato dei vantaggi. Brugherio torna ad avere la palla match sul
29-28, annullato da Bellei con un maniout. Chiloiro conquista un altro vantaggio, e una
palla molto discussa offre a Brugherio la partita con il punteggio di 31-29.

POST-PARTITA
Mirandola esce sconfitta dopo una prestazione altalenante, che non consente agli
emiliani di conquistare gara 1. Tutto da rifare quindi per Ghelfi e compagni, che
dovranno rimettere in equilibrio la situazione in casa per conquistare lo spareggio
del 23 Aprile.
DICHIARAZIONI
Abbiamo mantenuto fino all’ultimo la possibilità di portare a casa il risultato.
Nel terzo set ci è mancata un po’ della lucidità necessaria per portarci avanti, e poi abbiamo
pagato lo scotto all’inizio del quarto set. Siamo stati bravi a rialzarci dopo aver subito un
distacco pesantissimo. Il risultato è sicuramente deludente, ma non preclude alcuna strada.
Dobbiamo mantenere la nostra grinta sia domenica che la settimana prossima per
ribaltare la situazione.
Andrea Pinca, allenatore
È stata una partita molto combattuta
Abbiamo lottato fino all’ultimo punto, fino all’ultimo pallone. Ho visto una squadra unita.
Spero di vedere lo stesso clima anche in gara 2.
Daremo il massimo per ribaltare il risultato.
Matteo Rustichelli, libero
Rimane il rammarico per una partita giocata alla pari dall’inizio alla fine.
Abbiamo sbagliato alcuni dettagli nei momenti decisivi dei set persi.
Onore comunque agli avversari che hanno giocato una partita pressoché perfetta
sbagliando veramente poco. Per i valori visti in campo questa sera, la serie rimane
apertissima.
Nota di merito al nostro fantastico pubblico che ha riempito metà palazzetto e si è fatto
sentire alla grande.
Giacomo Ghelfi, palleggiatore (capitano)