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MEMORIA FESTIVAL 2023 “L’ITALIA IN 50 OGGETTI”: QUELLI CHE HANNO SEGNATO LA VITA DI CIASCUNO DI NOI - Indicatore Mirandolese

MEMORIA FESTIVAL 2023 “L’ITALIA IN 50 OGGETTI”: QUELLI CHE HANNO SEGNATO LA VITA DI CIASCUNO DI NOI

Tre giorni con oltre 80 spettacoli ed eventi e la scoperta del Polo Culturale, presto riconsegnato ufficialmente alla comunità mirandolese

Uno dei più antichi interrogativi filosofici è il socratico “che cos’è?”, ovvero qual è l’essenza e la virtù propria di ciò che ci circonda? Un’indagine che riguarda tanto gli oggetti quanto le persone, le realtà materiali e immateriali, il mondo della natura e quello del pensiero. Tutte le cose, allora, parlano di noi, specie se fanno parte non solo della quotidianità ma ancor più di una storia e tradizione comuni. Ecco perché l’ottava edizione del Memoria Festival, a Mirandola dal 26 al 28 maggio, ha scelto di raccontare “L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso)”, coinvolgendo ospiti e pubblico in un esercizio di riflessione che, con il consueto approccio multidisciplinare (letteratura, filosofia, antropologia, economia, scienze, sport, musica, cinema, spettacolo), inizia quest’anno per proseguire nel 2024, componendo una lunga pellicola di cui ciascun fotogramma, sia in positivo sia in negativo, restituirà una parte della nostra identità.

In Italia sono stati creati o inventati oggetti che hanno segnato la vita di tutti, come ad esempio la plastica, la pila, il motore a scoppio, il microchip, l’elicottero, il violino e il pianoforte, la pasta e la pizza. Qui sono nate la Ferrari ma anche la prima pistola a tamburo o rivoltella, si pensa all’Italia parlando di musica lirica come della conserva di pomodoro o del caffè, ma anche purtroppo della lupara. Questo speciale film della memoria ha come protagonisti oggetti, invenzioni, tipi e categorie associati al nostro Paese e che col tempo si sono identificati in concetti e comportamenti, virtù e pregiudizi, luci ed ombre: “cose” diventate strumenti per evocare idee e definirci, nel bene e nel male, in passato, oggi e nel futuro.

Oggetti che, ciascuno con la propria storia, troveranno riscontro negli 80 appuntamenti in programma, con oltre 100 ospiti nel corso della tre giorni – 26-28 maggio – tra incontri, mostre, convegni e… curiosità. In cui creatività, filosofia, letteratura, giornalismo, cultura, storia, sport, arte e spettacolo, saranno uniti dal filo conduttore della memoria.

Con una novità importante. Agli spazi di piazza Costituente e della ex Cassa di Risparmio si uniscono quelli del Chiostro di San Francesco: aperto per l’occasione del festival con 11 eventi, ed anticipazione dell’ormai imminente consegna ufficiale del Polo culturale “Il Pico” di piazza Garibaldi alla comunità mirandolese.

Il Memoria Festival per bambini e ragazzi

Quest’anno, gli incontri per bambini e ragazzi saranno focalizzati su questioni importanti come il pianeta, la diversità, il delicato rapporto tra vita e morte, la memoria, la guerra. Ai bambini saranno proposte letture con laboratori; ai ragazzi dialoghi aperti con autori capaci di stimolare, narrare, ascoltare. Grande attenzione sarà posta sulle reazioni di bambini e ragazzi, sulle loro curiosità, paure, visioni del mondo.

Le mostre

Due le mostre allestite per la manifestazione. La prima riporterà tanti a quando erano bambini: “Ti ricordi quello? Le figurine di calciatori (nell’ultimo Mondiale vinto dall’Italia)”, presso la Ex Cassa di Risparmio di Mirandola. Si tratta della Collezione di Gianni Bellini, appassionato raccoglitore di figurine di fama mondiale. La seconda è stata pensata per il decennale della scomparsa di Vilmo Cappi: “Vilmo Cappi: uno sguardo artistico su Mirandola e le tradizioni emiliane”, a cura di Giovanni Benatti e allestita presso la Sala Trionfini Piazza Celso Ceretti 9.

Scarica il programma  

Enti, ma anche realtà aziendali e non, locali e nazionali: la carica degli oltre 50 sostenitori   

Sono oltre cinquanta i soggetti che anche in questa occasione sostengono il Memoria Festival. L’evento infatti è promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria (i cui soci fondatori sono Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, San Felice 1893 Banca Popolare, Coldiretti Modena) in collaborazione con Giulio Einaudi Editore. Soci sostenitori: Cpl Concordia Soc. Coop, Autocarozzeria Imperiale, Egicon, Rotary Club Mirandola, Lions Club Mirandola, Radio Pico Mirandola, ASZ & Associati studio legale tributario. Con il patrocinio del Ministero della Cultura, il patrocinio e contributo della Regione Emilia-¬‐Romagna e il patrocinio di Confindustria Emilia Area Centro. Platinum sponsor Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; gold sponsor Aimag, ASZ & Associati studio legale tributario, Cima, Coop Alleanza 3.0, B.Braun, BPER Banca, Sidam, Coldiretti Modena, 0.3, Ruspal, Leonardo, Gold 3fZ; silver sponsor Redax, San Felice 1893 Banca Popolare, Assicoop Modena&Ferrara, X2 Solutions, Pico Adviser Group, HMC Premedical, Infissi Goldoni, Intersurgical, Tecna, Villa La Personala. Si ringrazia per la collaborazione: Cpl Concordia Soc. Coop, Eurosets, Lions Club Mirandola, Rotary Club Mirandola, AeC Costruzioni, Egicon, Autocarrozzeria Imperiale, Truzzi Spa, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Acetificio Mengazzoli, Owenscorp Italia, Franciosi. Sponsor tecnici: Consulta del volontariato di Mirandola, Centro internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Garden Vivai Morselli. Media partner Radio Pico Mirandola. Il Comitato scientifico del Festival è composto da: Ernesto Franco, presidente, Lina Bolzoni, Gian Piero Brunetta, Sandro Cappelletto, Marino Niola e Alberto Oliverio.