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LA CROCE BLU DI MIRANDOLA IN PRIMA LINEA PER L’EMERGENZA IN CORSO - Indicatore Mirandolese

LA CROCE BLU DI MIRANDOLA IN PRIMA LINEA PER L’EMERGENZA IN CORSO

Dopo l’emergenza Covid, una nuova situazione straordinaria sta impegnando il nucleo di Protezione civile della Croce Blu di Mirandola. L’emergenza maltempo che tanti danni ha causato in Romagna si sta protraendo ininterrotta dall’inizio di maggio, quando sono iniziate le attività di monitoraggio degli argini sia diurne che notturne, che hanno seguito una serie di copiose piogge. Interrotte al passaggio delle piene di Secchia e Panaro, la sorveglianza è stata ripresa il 15 maggio all’emissione di una nuova allerta meteo. In contemporanea, dal 6 maggio e per tutti i giorni i volontari e le volontarie del nucleo sono in prima linea all’interno del sistema di protezione civile per portare aiuto e competenza alle comunità della Romagna colpite dalla devastante alluvione.
Un lavoro straordinario e silenzioso, un impegno costante, una risposta concreta che si protrae da quasi un mese e continuerà fino a che l’emergenza non sarà ufficialmente chiusa. Le attività che occupano i volontari sono numerosissime: trasporto e montaggio attrezzature, pulizia e sgombero abitazioni, supporto agli enti locali per le attività di coordinamento e assistenza alla popolazione, preparazione di pasti presso la cucina d’emergenza di Anpas Emilia Romagna e ogni altra attività che si renda necessaria con l’evolvere della situazione.
Tutto questo viene svolto senza mai fare venire meno le altre attività ordinarie di trasporto sociale e sanitario, assistenza ad eventi e manifestazioni e il servizio di emergenza territoriale che sono in continuo aumento. Ad oggi i volontari operano su 3 ambulanze, insieme a 1 pulmino e 2 autovetture per i trasporti sociali, una piccola flotta sempre pronta alle numerose richieste di trasporto della cittadinanza. Senza tener conto del contributo della Sezione locale di San Martino Spino, anch’essa attiva ogni giorno. Nemmeno le criticità del nostro territorio sono trascurate: lo scorso mercoledì 24 maggio, infatti, parte del nucleo di protezione civile è infatti intervenuta a Quarantoli per liberare alcuni fossati che si sono allagati a seguito di un violento nubifragio.
Perché la Croce Blu di Mirandola “lavora sempre per ingentilire i cuori”.