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MIRANDOLA, LA CANDIDATA A CINQUE STELLE SI PRESENTA - Indicatore Mirandolese

MIRANDOLA, LA CANDIDATA A CINQUE STELLE SI PRESENTA

Nicoletta Magnoni è la candidata sindaco per le prossime elezioni amministrative di Mirandola del prossimo 26 maggio per il Movimento 5 Stelle. Cinquantotto anni, sposata, responsabile marketing di un’azienda e istruttrice di Karate, è da tempo attivista del Movimento. L’abbiamo intervistata.

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

«Mirandola è il luogo in cui sono cresciuta e in cui abitano i miei genitori. Amo questa città e non sopporto di vederla decadere, giorno dopo giorno come se fosse un destino inevitabile.

Come giudica la situazione attuale di Mirandola?

«I mirandolesi sono gente tosta che ha dimostrato la propria tempra in occasione del terremoto, condividendo le priorità della ricostruzione, ma ora, dopo sette anni, quando percorro le vie del centro storico trovo piazze deserte e negozi chiusi. Dobbiamo invertire questa tendenza, sollecitando la ricostruzione dei principali edifici storici come il Municipio e l’ex Palazzo della Milizia, e riportare al più presto gli uffici pubblici in centro, in modo che torni a crearsi un flusso di cittadini che, mentre si recano a sbrigare i propri affari, guardano le vetrine dei negozi e si fermano a fare acquisti».

Quali altri temi al centro del suo programma?

«Ugualmente inaccettabile mi sembra il destino che l’amministrazione uscente e l’Ausl di Modena hanno decretato per l’ospedale di Mirandola: riduzione progressiva di letti, reparti e primariati fino ad arrivare “dolcemente” a un poliambulatorio che offre tuttalpiù servizi diurni. Per tutto il resto ci sono Carpi e Baggiovara, comodamente raggiungibili sulle nostre belle strade con i tornanti in pianura! Se i mirandolesi mi gratificheranno della loro fiducia garantisco che farò tutto quanto è possibile per ridare al nostro ospedale l’operatività che scelte scellerate gli hanno gradualmente tolto (vedi Pal 2011). È innegabile che il M5S in questi anni abbia combattuto a fianco dei cittadini e dei comitati per conservare questo patrimonio fino ad arrivare ad un referendum che, anche se non vincente, ha ben definito chi sta da una parte e chi dall’altra della barricata! Se, come si ama ripetere, sanità fa rima con viabilità è chiaro a tutti che quasi nulla è stato fatto per rendere efficiente la rete viaria del territorio: la Statale 12 rimane una mulattiera asfittica che andrà rivista con l’inserimento di tangenziali per evitare l’attraversamento dei paesi e dopo 70 anni ancora non è decollato il progetto della Cispadana che per noi dovrà essere una strada a scorrimento veloce senza caselli e senza pedaggi, esattamente come quella già realizzata nel Reggiano e nel Ferrarese. Un’arteria locale al servizio del territorio! Altro punto dolente di Mirandola e di tutti i Comuni dell’Area Nord è la mancanza di sicurezza: ondate di furti e rapine come mai in passato. La situazione può essere migliorata utilizzando strumenti fisici, come le telecamere all’ingresso del paese e strumenti civici, come lo sviluppo della solidarietà fra concittadini attraverso il Controllo di Vicinato. La nostra città ha anche bisogno di un’amministrazione che, pur cosciente della necessità di avere uno sviluppo economico, sia attenta alla salvaguardia dell’ambiente che nella nostra zona è sempre più contaminato. Quindi no al consumo di suolo agricolo e sì al recupero di stabili e capannoni dismessi.

Il territorio coltivato è una risorsa insostituibile che una volta consumata non si può più recuperare!».

Ci racconti qualcosa di lei…

«Sono nata il 24 novembre 1960 a Stuttgart (Germania), figlia di emigrati emiliani. Sono cresciuta a Mirandola, dove vivono attualmente i miei genitori. Ho conseguito il diploma di Maturità classica presso il liceo G. Pico di Mirandola, quindi la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Modena. Ho iniziato a lavorare nel 1987 nel campo della logistica, presso aziende del settore biomedicale, meccanico e informatico dell’area di Modena e Bologna. Sono esperta di commercio internazionale, marketing, trasporti, pratiche import/export e assicurazione qualità. Attualmente lavoro come Responsabile Marketing presso un’azienda agricola di Sermide (Mn). Dal 1988 sono sposata con Dino Ghelli e non ho figli. Pratico il Karate dal 1983, ho la qualifica di insegnante tecnico e il grado di cintura nera quinto Dan con la Federazione Fijlkam. Sono anche insegnante di Mga (Metodo globale di autodifesa) e allenatore di Street Fighting. Con la Federazione Fipe ho conseguito la qualifica di istruttore/personal trainer di pesistica e cultura fisica. Presto attività come volontaria formata presso lo Sportello Donna dell’Unione Comuni Area Nord che offre ascolto, sostegno e consulenza legale a donne che vivono situazioni di disagio familiare o sociale. Tengo corsi di autodifesa rivolti esclusivamente alle donne a Medolla   Ferrara. Nel 2012 ho iniziato a collaborare attivamente con il gruppo degli attivisti del M5S di Mirandola, partecipando a riunioni, banchetti e manifestazioni. Nel 2014, vista la presenza di un nutrito gruppo di attivisti nel Comune di Cavezzo, ho contribuito a creare la Lista del M5S e mi sono candidata a sindaco diventando poi, a seguito dei risultati elettorali, consigliere comunale del M5S. Nel 2019, ho scelto di candidarmi per il M5S a Mirandola con il supporto di una lista di cittadini».