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"IN AUMENTO A MIRANDOLA I PERCORSI CICLABILI" - Indicatore Mirandolese

Durante la seduta del Consiglio comunale di Mirandola dello scorso 21 settembre, è stata presentata una mozione da parte dei consiglieri Davide Baraldi, Sara Brancolini e Luigi Malavasi del Partito Democratico condivisa e sottoscritta anche dal consigliere de I Mirandolesi Rocco Prestia, sulla progettazione delle ciclabili di collegamento tra le frazioni del Comune e il capoluogo.

Le premesse con le quali si è presentata la proposta sono state molteplici: da un lato la priorità per il Comune di Mirandola per lo sviluppo dei collegamenti viari, l’accessibilità al territorio e al contempo il continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza, sia per gli utenti della strada che per i cittadini residenti nei centri abitati e dall’altro l’obiettivo comune di incrementare la sicurezza stradale cercando di prevenire l’incidentalità anche con la realizzazione di interventi e azioni per la riduzione dei punti di conflitto attraverso la creazione di percorsi dedicati, migliorando così la sicurezza del transito dei veicoli e delle utenze deboli. Non può esserci mobilità dolce senza collegamenti e senza un territorio fruibile che valorizzi ciò che abbiamo, potenziando la qualità della vita della nostra comunità. Per questi motivi abbiamo chiesto all’Amministrazione di elaborare entro l’inizio del prossimo anno un concreto progetto di fattibilità tecnica ed economica delle direttrici di collegamento con le frazioni, quali:

– ciclabile/ciclovia delle Valli Mirandola – Quarantoli – Gavello – San Martino Spino;

– ciclabile/ciclovia di collegamento Mirandola – Mortizzuolo;

– ciclabile/ciclovia di collegamento con San Giacomo Roncole;

– ciclabile/ciclovia di collegamento con Tramuschio.

La mozione è stata favorevolmente accolta anche dai consiglieri della Lega Nord e di Forza Italia, che hanno compreso e condiviso l’interesse comune di incentivare la mobilità dolce, mentre il Movimento Cinque Stelle su una tematica particolarmente sentita e richiesta da alcuni anni ha deliberatamente e consapevolmente preferito il voto di astensione.

 

 

Sara Brancolini

Consigliere Pd