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DURANTE IL SOPRALLUOGO PER UN VEICOLO ABBANDONATO IN STAZIONE, LA PL INTERCETTA UNO STRANIERO IRREGOLARE - Indicatore Mirandolese

DURANTE IL SOPRALLUOGO PER UN VEICOLO ABBANDONATO IN STAZIONE, LA PL INTERCETTA UNO STRANIERO IRREGOLARE

L’intento era quello di constatare le condizioni di un autoveicolo in stato di abbandono, presso la stazione ferroviaria, e così procedere con la rimozione. Durante il sopralluogo della Polizia Locale mirandolese però, agli agenti non è sfuggito il fare sospetto di un individuo che dopo gli accertamenti è risultato clandestino. Fermatolo quindi e svolte le procedure di rito è stato affidato all’ufficio immigrazione della Questura di Modena per l’espulsione.

A seguito delle segnalazioni da parte di cittadini, lo scorso venerdì 3 febbraio gli operatori della Polizia Locale sono intervenuti presso la Stazione ferroviaria di Cividale per visionare lo stato di un veicolo in evidente stato di abbandono. Giunti sul posto, e dopo i primi accertamenti, il veicolo risultava a tutti gli effetti un rifiuto speciale da rimuovere quanto prima. Individuato celermente inoltre il proprietario, gli operatori hanno proceduto a somministrare – in un secondo momento – con la conseguente sanzione amministrativa.

Nel corso del sopralluogo, l’attenzione degli operatori veniva carpita dall’atteggiamento particolarmente sospetto di due individui che – alla vista degli agenti – si sono dati alla fuga abbandonando una terza persona prontamente fermata.

Alla richiesta dei documenti l’uomo asseriva di non poterli fornire e di conseguenza di non riuscire a collaborare alla sua identificazione. Accompagnatolo al Comando, per il cittadino di origine africana, che poi si sarebbe scoperto avere cittadinanza nigeriana, ma privo di alcun permesso di soggiorno, si è certificato il reato di permanenza irregolare sul suolo italiano.

Lo straniero è stato posto a disposizione dell’ufficio Immigrazione, che accertata l’irregolare presenza, ha istruito i provvedimenti ai fini dell’espulsione dal territorio nazionale. L’uomo, pertanto, è stato accompagnato dalla Polizia di Stato presso il Centro per i rimpatri di Bari, da dove verrà definitivamente espulso.

“L’intensa attività rivolta alla sicurezza del capoluogo e delle frazioni suddivisa fra controlli, accertamenti e presidio del territorio, da parte della Polizia Locale – evidenzia l’Assessore alla Sicurezza Roberto Lodi – continua a portare risultati, considerevoli in termini di sicurezza. Anche in un caso specifico come questo, col secondo fermo operato in pochi giorni di un cittadino irregolare sul suolo italiano. L’operato dei nostri agenti come quello di tutte le forze dell’ordine, da elogiare, va nella direzione di una Mirandola sempre meno ospitale per quanti abbiamo intenzioni delinquenziali. Uno sforzo sottolineato anche dall’accresciuta percezione di sicurezza personale e del patrimonio che i cittadini ci testimoniano e confidano direttamente agli agenti delle varie forze di Polizia.”