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CRESCERE OLTRE I CONFINI: LA RICETTA CPL - Indicatore Mirandolese

CRESCERE OLTRE I CONFINI: LA RICETTA CPL

Crescere oltre i confini italiani, in una parola “internazionalizzarsi”. E’ questo uno degli elementi essenziali per lo sviluppo economico del territorio stando a quanto emerso dall’incontro che si è tenuto il 24 febbraio presso la sede di Cpl Concordia. Ospite speciale di questo convegno, organizzato da Cpl e dalla multinazionale cavezzese Wam Group, è stato Giovanni Castellaneta, Presidente di Sace, già ambasciatore a Washington e Teheran. Grande la partecipazione da parte di varie personalità locali, tra imprenditori, artigiani, rappresentanti d’istituti di credito ed istituzioni. «Anche per una realtà come Cpl, che in questi ultimi cinque anni di crisi ha raddoppiato fatturato e dipendenti, la crescita oltre i confini nazionali richiede un mix d’ingredienti per nulla scontati – ha detto Roberto Casari, Presidente di Cpl – Tra i più importanti una solida leva finanziaria ed una grande conoscenza delle dinamiche economiche dei vari paesi». Indicativo l’intervento di Vainer Marchesini, imprenditore a capo della Wam Group, che ha ricordato il faticoso cammino intrapreso nel 1984 nel tentativo di far nascere il primo stabilimento produttivo negli Stati Uniti: «Lo Stato non era presente e non ci ha aiutato» ha dichiarato. Dopo aver esordito spiegando il ruolo di Sace, che offre prodotti assicurativi e finanziari finalizzati a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese, Castellaneta ha evidenziato l’importanza dell’export, che «è stato la chiave del successo per le 25.000 aziende italiane che si sono affidate a Sace in questi anni». Il gruppo assicurativo infatti offre servizi di export credit, assicurazione del credito, protezione degli investimenti, garanzie finanziarie, cauzioni, protezione dai rischi della costruzione e factoring. Con 70 miliardi di euro di operazioni assicurate in 189 paesi, Sace, che fa parte del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, sostiene la competitività delle imprese in Italia ed all’estero, garantendo flussi di cassa più stabili e trasformando i rischi d’insolvenza delle imprese in opportunità di sviluppo. Durante la permanenza nella sede di Cpl Giovanni Castellaneta ha potuto visitare le strutture produttive dell’azienda ricostruite dopo il sisma, fra le quali la nuovissima Control Room. E’ grazie a questa che gli operatori ed i tecnici della cooperativa controllano gli impianti sul territorio nazionale direttamente da Concordia. «In un momento così delicato – ha dichiarato Roberto Casari – a poca distanza dalle drammatiche vicende del terremoto e delle alluvioni, la presenza del Presidente Castellaneta rappresenta un forte segnale di vicinanza da parte di Sace alle aziende del territorio della Bassa Modenese, storicamente a forte vocazione export». Castellaneta si è detto orgoglioso d’incontrare gli imprenditori locali: «Le imprese emiliane hanno saputo reagire con forza alle difficoltà di questi anni. In noi troveranno sempre un partner ideale».

Sergio Piccinini

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