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CHIUSO CENTRO MASSAGGI A LUCI ROSSE - Indicatore Mirandolese

CHIUSO CENTRO MASSAGGI A LUCI ROSSE

Lo scorso 22 marzo  gli agenti del commissariato di Mirandola, diretto dalla dottoressa Daniela Braida, hanno eseguito in città il sequestro preventivo dei locali del “Centro Massaggi Tuina Relax” di via Battisti.Il sequestro è stato disposto dal Gip del Tribunale di Modena, nell’ambito di un procedimento penale, perché le indagini effettuate dall’Anticrimine del commissariato, già a partire da novembre 2017, hanno evidenziato un’attività di prostituzione svolta all’interno del centro estetico, gestito da immigrati cinesi. Gli agenti, infatti, hanno accertato che le ragazze impiegate concordavano con i vari clienti, prestazioni sessuali a pagamento. Sono stati effettuati riscontri sulle utenze telefoniche, sulla partita Iva, sugli annunci rinvenuti sia presso siti web di incontri che presso pubblicazioni cartacee periodiche, per delineare compiutamente il genere di prestazioni effettuate dalle ragazze e divulgate al pubblico. Si sono svolti anche una serie di appostamenti mirati, nel corso dei quali sono stati fermati numerosi clienti del centro massaggi, i quali hanno tutti confermato che al termine di un massaggio definito “rilassante”, le ragazze offrivano prestazione sessuali dietro il pagamento di un supplemento. Il lavoro dei poliziotti mirandolesi ha consentito di ottenere un sequestro preventivo dei locali del centro massaggi, seguito da una perquisizione che ha portato all’ulteriore sequestro di un telefono cellulare utilizzato dalle ragazze per comunicare con i clienti, nonché 995 euro in contanti, suddivisi in mazzette in base alle prestazioni giornaliere delle ragazze, probabile provento dell’attività di prostituzione. Gli agenti del commissariato sono stati affiancati nel corso delle operazioni da personale della direzione provinciale del lavoro e della polizia municipale di Mirandola, ognuno per le rispettive competenze. Le verifiche hanno permesso di accertare, inoltre, la presenza di una ragazza non assunta regolarmente e che la gestione del centro massaggi risulta irregolare in quanto avviato grazie a una vecchia licenza di un altro centro massaggi di Carpi. Sono in corso ulteriori indagini per rintracciare l’intestatario del contratto d’affitto, al momento irreperibile.